La batteria fatta di sabbia: assorbe energia come calore

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09/07/2022

RINA e Magaldi Green Energy avviano la sperimentazione a Roma di un nuova ed efficiente tecnologia di storage per le fonti rinnovabili. Stiamo parlando di un’innovazione nell’ambito dello storage di energia alternativa. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.

Energia, Termica

Si tratta di un nuovo sistema di accumulo di energia sotto forma di calore, questa è l’ultima innovazione italiana nel settore delle energie rinnovabili.

Batteria fatta di sabbia: la tecnologia tutta italiana

Accumulo, Energia

L’Italia vuole essere in prima fila nel campo delle energie rinnovabili, anche attraverso soluzioni di accumulo di nuova generazione. RINA, multinazionale della certificazione, dell’ispezione e della consulenza ingegneristica, ha firmato in questo senso un accordo di intesa con la Magaldi Green Energy, startup del gruppo Magaldi specializzata nella ricerca, nella produzione e nella commercializzazione di tecnologie per la generazione e lo stoccaggio di energia rinnovabile.

Le due aziende, nello specifico, collaboreranno alla progettazione e alla messa a punto di nuovi metodi nel settore della produzione e dello stoccaggio di energia termica proveniente da fonti rinnovabili attraverso l’innovativa tecnologia MGTES (Magaldi Green Thermal Energy Storage), che sarà anche analizzata e certificata dalla stessa RINA. Vediamo di cosa si tratta.

Batteria fatta di sabbia: come funziona

Sabbia

Questa tecnologia sfrutta un letto fluido di particelle di sabbia silicea che è in grado di trasformare l’energia elettrica ricevuta in calore e di trasmettere questo calore all’esterno quando questo è richiesto.

Mario Magaldi, presidente di Magaldi Green Energy, spiega: “Con queste tecnologie di accumulo si supera il problema dell’intermittenza delle fonti rinnovabili. Magaldi Green Thermal Energy Storage, nello specifico, acquisisce energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e rilascia energia termica on demand ad alta temperatura, fino a 600 gradi, secondo le esigenze dell’utenza industriale, con una efficienza di ciclo globale prossima al 90%”.

Batteria fatta di sabbia: le partnership del progetto

Sostenibilità

Le due aziende daranno il via alla partnership attraverso una serie di progetti che saranno svolti all’interno dell’impianto pilota che verrà realizzato e messo in funzione presso l’Innovation Hub di Castel Romano che RINA possiede alle porte di Roma.

Lì si valuteranno soluzioni per la messa a punto di questo tipo di tecnologia per applicazioni industriali. Non solo, attraverso questa collaborazione RINA e Magaldi Green Energy uniranno le forze anche per trovare utili strumenti di sostegno economico alla ricerca attraverso iniziative legate a programmi nazionali ed europei, PNRR incluso, proprio sulle energie rinnovabili.

Ugo Salerno, presidente e amministratore delegato di RINA, prosegue:

“Con Magaldi Green Energy, che è uno dei player di maggior rilievo nell’ambito delle tecnologie industriali, abbiamo la possibilità di promuovere lo scambio reciproco di know-how e di esperienze, contribuendo allo sviluppo di soluzioni per lo stoccaggio di energia termica che rappresentano un utile strumento per accelerare nella transizione ecologica

Mario Magaldi conclude: “I sistemi di Thermal Energy Storage consentono la generazione continua 24/7 di energia termica rinnovabile per i processi termici ad alta temperatura. Il primo impianto pilota, realizzato nella nostra sede di Buccino, in provincia di Salerno, è già in esercizio”.