La casa sostenibile con bollette a costo zero

Esistono diversi esempi molto positivi di come sia possibile vivere rispettando molto di più l’ambiente e, anche, risparmiando. Come a Spinea, dove una famiglia vive in una casa che si sostiene perlopiù grazie a energie rinnovabili.

casa sostenibile

Vivere senza spendere quasi niente in bollette, perché si produce la propria energia attraverso le rinnovabili. Non è un progetto lontano, ma esistono diversi esempi nel mondo di chi investe in nuove costruzioni nelle quali vivere in maniera ben più sostenibile di come si è stati abituati finora.

Un ottimo esempio da seguire si trova anche in Italia, precisamente nel Venenziano. Costruita a Spinea, l’abitazione green ospita una famiglia di quattro persone: Giorgio Malavasi, giornalista di Gente Veneta, la moglie e i loro due figli. Il media indipendente greenMe ha intervistato il giornalista proprio per capire come sia vivere in una casa sostenibile e come riuscire a fare investimenti per la casa nel settore delle rinnovabili.

La vita in una casa sostenibile: l’esempio dei Malavasi

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Giorgio Malavasi, giornalista di Gente Veneta, vive con la famiglia in una casa che non ha quasi bisogno di sostenersi seguendo i modi più diffusi, e infatti le bollette sono per loro quasi a zero. La famiglia Malavasi ha scelto di optare per un cambio vita più green durante la pandemia, ristrutturando completamente un vecchio edificio di circa 100 anni fa.

C’è voluto un importante investimento certo, ma ora l’edificio ha subito una vera metamorfosi in positivo. La stima della spesa giornaliera dell’intera casa si aggira intorno ai cinquanta centesimi al giorno. Sfruttando il sole, il legno, la geotermia, alla casa non manca nulla e l’unico reale costo importante è quello iniziale. L’abitazione è poi ben isolata con uno strato isolante sotto la platea e le pareti rivestite di un cappotto termico di 24 centimetri esterno e di 8 centimetri interno. Il tetto invece ha altri 30 centimetri di materiale isolante.

Quasi tutte le tecnologie di cui è dotata la casa sfruttano le energie rinnovabili, perlopiù geotermia e fotovoltaico. E ovviamente ci sono anche efficienti sistemi di accumulo. Lo stesso Malavasi, ha spiegato che slancio qualitativo sia stato trasferirsi in una casa ecologica:

Prima spendevo circa 1.500 euro in un anno di gas […] e ora questo non c’è più; abbiamo mantenuto l’allacciamento alla rete elettrica ma abbiamo raggiunto il 90% di autosufficienza. I tempi di rientro economico dell’investimento dipendono da molte variabili, ma il tempo di rientro ambientale e umano è immediato […] Abbiamo ottenuto una casa ecologica, economica e confortevole nella consapevolezza di aver fatto qualcosa di utile per l’ambiente. Dal 1° agosto 2021 al 31 luglio 2022, ovvero il primo anno di vita qui, abbiamo evitato di emettere circa 6 tonnellate di anidride carbonica perché la casa è a emissioni zero […]. É come se avessi piantato 150 alberi in un anno. Tra l’altro è quello che dovremmo fare tutti in Italia entro il 2050.