La fame nel mondo è in aumento: le cause e i dati dei Paesi colpiti

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21/12/2017

La fame nel mondo è un problema globale che esiste ormai da secoli, ma secondo i dati ufficiali riportati nel rapporto “The State of Food Security and Nutrition in the World 2017” curato dalle agenzie dell’ONU Fao, Ifad e Wfp potrebbe diventare una vera e propria emergenza. Il rapporto infatti mette in luce una realtà alla quale non assistevamo da decenni: la fame nel mondo è in aumento. 

La fame nel mondo: i dati dell’ONU

La-fame-nel-mondoAnche se ormai siamo abituati a sentirne parlare da anni, quello della fame nel mondo è un problema più che attuale: se infatti negli ultimi decenni i dati erano in un certo senso rassicuranti ora non lo sono più. Dopo il costante declino degli ultimi 10 anni, nel 2016 la fame nel mondo è tornata a crescere e ha colpito ben 815 milioni di persone. Stiamo parlando di una fetta enorme, che corrisponde all’11% della popolazione mondiale: 38 milioni di persone in più rispetto al 2015.

Per quanto riguarda la loro distribuzione, possiamo dire che in Asia sono 520 milioni, in Africa 243 mentre in America Latina e nei Caraibi si contano 42 milioni di persone che lottano contro la carenza di cibo.

Le risorse alimentari non sono sufficienti, milioni di bambini soffrono di malnutrizione e rischiano la vita tutti i giorni. Sono dati che vale la pena ricordare, anche se la fame nel mondo non ci riguarda strettamente da vicino dobbiamo tutti sapere che nel nostro Pianeta ci sono ancora milioni di persone che muoiono letteralmente di fame.

La fame nel mondo e le sue cause

Le cause della fame nel mondo le conosciamo tutti: dai conflitti alle scarse condizioni di sviluppo, entrano in gioco anche i cambiamenti climatici di fronte ai quali poco possiamo fare se non agire in modo da prevenirli. Come abbiamo sottolineato più volte, questi sono strettamente collegati allo sviluppo dei Paesi Occidentali, che con l’inquinamento atmosferico e la distruzione degli habitat hanno gettato le basi per i grandi cambiamenti climatici.

L’aumento della fame nel mondo è dovuto proprio a questo: i conflitti degli ultimi anni hanno senza dubbio inciso fortemente in alcuni Paesi ma anche gli shock climatici hanno fatto la loro parte. Molte zone coltivate sono diventate del tutto inospitali, la siccità incombe ancora con tutta la sua violenza e a tutto questo si aggiungono le carestie, conseguenza più che naturale.

Come possiamo combattere la fame nel mondo?

La-fame-nel-mondoNel 2015 la Comunità mondiale ha scelto di adottare 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile proprio per migliorare le condizioni delle persone che ogni giorno lottano per la loro vita. Uno degli obiettivi di tale programma (chiamato Fame Zero) è proprio quello di mettere fine alla fame nel mondo entro il 2030. In che modo? Raggiungendo la sicurezza alimentare, promuovendo un’agricoltura sostenibile e migliorando la cultura sull’alimentazione. 

Si tratta di un obiettivo fondamentale, che abbiamo tutti il dovere morale di supportare: la fame nel mondo non deve esistere, e non devono nemmeno esistere queste enormi differenze. Mentre noi, nei Paesi occidentali, possiamo permetterci di mangiare quello che vogliamo e di fare anche gli schizzinosi, dobbiamo ricordare che dall’altra parte del globo ci sono milioni di persone che muoiono di fame. 

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