La flebite: come prevenire e per quale motivo accade
Forse non lo sapevi, ma i lunghi viaggi che ti obbligano a rimanere seduto a lungo, ad esempio quelli in aereo, possono aumentare il rischio di flebite. Andiamo a scoprire per quale motivo si verifica questo disturbo e come si potrebbe cercare di prevenirlo.
Quello che forse non sapevi è che i lunghi viaggi, ad esempio quelli in aereo per viaggi intercontinentali, possono aumentare il rischio di flebite. Andiamo a vedere perchè.
Flebite: cosa è?
La flebite, chiamata anche tromboflebite o trombosi venosa superficiale, è l’infiammazione di una vena causata da un trombo che blocca lo scorrere del sangue. La flebite predilige le gambe, ma può presentarsi anche alle vene del collo, delle braccia o di qualsiasi altra parte del corpo. Può essere definita “superficiale” o “profonda” se accade in una vena vicina alla pelle o in profondità. E questa seconda forma è la più insidiosa, ossia quella che ti deve preoccupare di più.
Flebite: i sintomi più comuni
I sintomi più comuni di flebite sono: gonfiore di una vena e l’arrossamento nella parte colpita dal disturbo.
Di norma la flebite si risolve nell’arco di 2-6 settimane e presenta febbre elevata, dolore al petto e difficoltà a respirare. In questi casi bisogna rivolgersi urgentemente al pronto soccorso.
Flebite: l’aereo e la prevenzione
Le cause della formazione di trombi sono molto varie: dall’assunzione di alcuni medicinali, all’obesità, allo stile eccessivamente sedentario. Tra queste ci sono anche i voli in aereo. Innanzitutto è un problema che, spesso, capita a chi sta molto spesso fermo e si muove poco o nulla.
Un esempio potrebbe essere, come abbiamo appena detto, lo stile di vita sedentario, la degenza prolungata dopo un intervento chirurgico ma anche un lungo viaggio. Questo perché l’afflusso di sangue, con il movimento azzerato, è molto più esiguo. Ecco quindi che si possono formare piccoli coaguli di sangue che vanno a ostruire le vene.
Non a caso, uno dei rischi dei voli lunghi soprattutto se in condizioni poco confortevoli è anche quello di trombosi ed embolie polmonari. Se stai meditando di partire per una meta lontana, quindi, ci sono alcuni accorgimenti che puoi prendere in considerazione:
Sarà necessario accertarsi di non avere casi in famiglia o disordini nella coagulazione del sangue, non assumere alcol, bevi molto, ricordati ogni tanto di flettere i piedi e contrarre i muscoli delle gambe per cercare il più possibile di far fare loro movimenti che possano ostacolare la formazione di trombi, usa calze elastiche apposite se le hai e per qualsiasi farmaco contro questo problema rivolgiti al tuo medico prima dell’assunzione.