La legge sull’agricoltura biologica approvata in Senato
Il Senato ha approvato quasi all’unanimità il disegno di legge sull’agricoltura biologica con 195 voti a favore, un contrario e un astenuto. Questo ddl, tra le altre cose, definisce anche il marchio “biologico italiano” di cui potranno beneficiare i prodotti biologici ottenuti da materia prima italiana. Vediamo insieme in cosa consiste questa nuova legge.
Ieri, 20 maggio 2021, la legge è tornata alla Camera per la votazione delle modifiche apportate dal Senato e la definitiva approvazione. Si tratta della nuova legge italiana sull’agricoltura biologica. La principale modifica introdotta da Palazzo Madama è stato un articolo aggiuntivo contenente una delega al governo per emanare entro 18 mesi uno o più decreti legislativi per revisionare la normativa in materia di razionalizzazione della produzione agroalimentare biologica.
Nuova Legge sul Biologico: cosa prevede
Il ddl. 988 “Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell’acquacoltura con metodo biologico” prevede una serie di misure innovative e importanti. Tra queste, la definizione di un marchio di “Biologico Italiano” di cui potranno fregiarsi i prodotti ottenuti da materia prima italiana con metodo biologico.
Inoltre, questa nuova legge prevede la creazione di distretti biologici che consentano di sviluppare l’agricoltura e l’economia dei territori rurali. Ciò consentirebbe di adottare il Piano nazionale per sostenere lo sviluppo del biologico italiano anche come approccio agro-ecologico avanzato.
L’Italia si allinea alle strategie Europee
In questo modo l’Italia si allinea agli obiettivi del Green deal europeo e alle strategie Farm to fork e Biodiversità. Queste hanno lo scopo di triplicare la superficie coltivata a biologico e ridurre del 50% l’uso di pesticidi e antibiotici e del 30% quello di fertilizzanti entro il 2030.