La t-shirt fatta con jeans usati: la nuova tecnologia per l’economia circolare

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03/09/2022

Un team di ricercatori tedeschi è riuscito a creare nuovo materiale tessile a partire da abiti realizzati con fibre miste, creando un filato in viscosa a partire dalla polpa del cotone riciclato. In questo modo, sempre meno abiti vecchi finiranno nell’inceneritore o in discarica. Andiamo a scoprire come funziona questa nuova tecnologia e per quale motivo potrebbe essere importante per il futuro della moda.

Jeans

Quando finisci di usare un capo d’abbigliamento, che sia un abito o un paio di vecchi jeans, probabilmente la cosa più spontanea che ti viene da fare è regalarlo a qualcuno oppure conferirlo in uno degli appositi bidoni destinati alla raccolta di tessuti usati, così che una larga percentuale di essi possa essere riutilizzata.

T-shirt sostenibile: la tecnologia innovativa

T-shirt


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L’alternativa alla donazione consiste nel far finire il capo d’abbigliamento in una discarica oppure in un inceneritore. Perché non sempre i vecchi tessuti sono riciclabili, e tanto è dovuto alla varietà dei materiali che contengono.

È uno dei principali problemi di quella che viene chiamata fast fashion: un abito acquistato a poco prezzo, magari in una catena multinazionale, che dopo appena una o due stagioni viene dimenticato e l’unico desiderio è quello di liberarsene per sempre, anche con un eccesso di leggerezza. Questo comportamento genera conseguenze economiche e ambientali decisamente importanti.

I tentativi e le idee per riutilizzare questi materiali sono sempre di più. Anche e soprattutto attraverso il superamento di uno dei principali ostacoli del riciclo degli indumenti: la loro composizione, fatta di fibre miste e quindi non riciclabili tutte insieme.

T-shirt sostenibile: come vengono utilizzati i jeans usati

Sostenibilità

I jeans, ad esempio, oltre a essere realizzati attraverso modalità produttive decisamente poco sostenibili a livello ambientale, infatti contengono oltre al cotone diverse fibre chimiche come il poliestere o elastan.

Ma un team di ricercatori dell’Istituto Fraunhofer, è riuscito a realizzare un nuovo filamento da vecchi tessuti, convertendo la polpa di cotone riciclato in fibra di pura cellulosa.

Tutto è nato dalla richiesta dell’azienda re:newcell di provare a convertire in viscosa fogli di cellulosa. I ricercatori hanno quindi hanno estratto le fibre estranee della polpa ottenendo un filato continuo di fibra composta da cellulosa al 100% che potrebbe essere molto adatto anche alla produzione su scala industriale di t-shirt sostenibili. Una nuova tecnologia perfetta per implementare sempre di più l’economia circolare in un settore, quello tessile, che produce un impatto ambientale da arginare.