Le mangrovie: i custodi degli ecosistemi per la lotta al cambiamento climatico

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31/07/2023

Dopo un periodo di declino che sembrava insormontabile, si registra ora una rinascita delle foreste di mangrovie. Questi ambienti, essenziali per la protezione delle comunità costiere contro mareggiate, inondazioni e tsunami, rivestono un ruolo di fondamentale importanza nel ripristino degli ecosistemi e rappresentano un’arma chiave nelle strategie di mitigazione del cambiamento climatico. Andiamo a scoprire perchè le magrovie potrebbero essere le nostre alleate per la lotta contro i cambiamenti climatici.

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Riuscirà l’intero pianeta a fermare la perdita di queste preziose foreste?

Mangrovie: il rapporto della FAO

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Secondo il rapporto della FAO dal titolo “The world’s mangroves 2000-2020“, negli ultimi 40 anni abbiamo assistito alla scomparsa del 20% delle mangrovie presenti in 123 paesi lungo le zone costiere. Le principali cause di questa diminuzione sono da attribuire alle attività umane, soprattutto all’acquacoltura per l’allevamento dei gamberetti di stagno, e a fenomeni naturali di ritrazione. Tuttavia, sembra che ci sia una luce di speranza, poiché il fenomeno sta mostrando una decelerazione a livello globale, con una perdita ridotta del 23%.

La protezione delle mangrovie risulta cruciale per ridurre l’impatto negativo sugli abitanti delle comunità costiere, i quali sono esposti a eventi climatici estremi quali tempeste, inondazioni e tsunami.

Secondo il rapporto, nel 2020 la superficie totale delle foreste di mangrovie sempreverdi si attestava a 14,8 milioni di ettari. Nel periodo compreso tra il 2000 e il 2020, sono andati perduti 677.000 ettari di questi ambienti, ma l’andamento sembra indicare un rallentamento su scala mondiale, con una diminuzione del 23%.

Mangrovie: perchè sono importanti per gli ecosistemi?

Foresta, Amazzonica
A differenza di altre tipologie di foreste, le mangrovie riescono a crescere rapidamente anche in ambienti salini, e questo ha permesso loro di compensare più della metà delle perdite globali degli ultimi vent’anni. Infatti, sono stati generati 393.000 ettari di nuove foreste di mangrovie (corrispondenti a 550.000 campi da calcio) in aree in cui, nel 2020, non esistevano.

In Asia, che ospita circa la metà delle mangrovie del mondo, la perdita netta è diminuita del 54% negli ultimi vent’anni. Anche in Africa, Nord e Centro America si osserva un recupero, mentre in Sudamerica e in Oceania le perdite sono aumentate.

Questi ambienti svolgono un ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, offrendo cibo e mezzi di sussistenza alle comunità costiere, proteggendole dai disastri naturali e immagazzinando il carbonio per contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici. Inoltre, le mangrovie ospitano un’incredibile biodiversità.

Il rapporto della FAO afferma che le mangrovie sono tra gli ecosistemi più ricchi di carbonio al mondo, accumulando circa 6,23 gigatonnellate di carbonio nella loro biomassa e nei suoli.

Di conseguenza, è fondamentale creare condizioni favorevoli che permettano alle mangrovie di colonizzare gli habitat appropriati, così da contribuire al ripristino degli ecosistemi. Conferire maggior rilevanza al loro ruolo all’interno delle strategie di mitigazione del cambiamento climatico è essenziale, come sottolineato nel rapporto della FAO.