Leoni: per quale motivo la specie è a rischio estinzione

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16/08/2022

Il 10 agosto è la giornata internazionale del leone, un’occasione per ricordare ancora di più quanto questa specie sia a rischio. I motivi dietro alla diminuzione drastica degli esemplari sono diversi, ma la sostanza non cambia: il leone è alle soglie dell’estinzione e bisogna agire in fretta per salvarlo. Andiamo a scoprire quali sono i motivi che ci sono dietro questo rischio per la specie dei leoni.

Leoni

I leoni sono presenti in Africa e in una piccola zona del continente asiatico. Ad oggi sono passati da 200mila a 30mila esemplari nel giro di un secolo, per questo si pensa che la specie sia a rischio estinzione.

La specie dei leoni: come è cambiata nel tempo

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Agli inizi del Novecento i leoni africani erano 200mila, mentre quelli rimasti oggi sono meno di 30mila, in tutto il continente. Anche l’Asia, tuttavia, ha il suo piccolo nucleo, infatti nel continente asiatico sono circa 580 gli esemplari di Panthera Leo Persica, una sottospecie ad altissimo rischio di estinzione.

I numeri, quindi, non fanno ben sperare: questa popolazione felina è in forte declino, nonostante la fama di questo grosso predatore tra i più affascinanti.

La specie dei leoni: perchè è importante per l’ecosistema

WWF

Il 10 agosto di ogni anno ricorre la sua giornata: nella Giornata Mondiale del Leone, quindi, è doveroso ricordare la sua importanza per l’ecosistema. Grande felino sociale, il leone si organizza in branchi di diverse dimensioni, facenti capo a un maschio dominante, con un gruppo di esemplari femmine e vari leoni giovani.

A procacciare il cibo, nonostante l’immaginario comune, sono le leonesse, e i capi preferiti sono gli impala e altre prede di medie dimensioni . Circa 30 sono i chilogrammi di carne che mangia ogni giorno un leone adulto, 60 chilometri all’ora la sua velocità in corsa e 8 chilometri la distanza dalla quale può essere udito il suo ruggito.

La IUNC, Unione Mondiale per la Conservazione della Natura, ha inserito il leone nella lista rossa riferita al rischio estinzione, definendo la sua esistenza vulnerabile e in continuo calo numerico, essendo scomparso dall’80% delle zone che originariamente lo ospitavano. Oggi sono solo l’Africa Sub-Sahariana e il Nord Ovest dell’India rappresentano la casa di questi grandi felini, spesso in zone protette.

Per quale motivo i leoni sono a rischio estinzione

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I motivi alla base del rischio di estinzione e del brutale abbassamento del numero di esemplari nel corso del Novecento e dei primi anni Duemila sono in primis il bracconaggio selvaggio praticato dall’uomo, come spiegano dal WWF, ma anche la distruzione del suo habitat e la diminuzione del numero delle prede.

Non ultimo, l’indebolimento genetico a causa degli inevitabili accoppiamenti tra esemplari consanguinei all’interno delle aree protette.

Oggigiorno, dunque, è necessario agire, implementando e migliorando la gestione delle riserve, ma anche riducendo i conflitti tra branchi causati dalla prelazione sulle prede, salvaguardando l’ambiente che ospita i grandi felini e contrastando efficacemente il bracconaggio e il commercio illegale.