L’Italia guarda all’eolico offshore come opzione per la mobilità sostenibile
L’Italia sta guardando all’eolico offshore come una fonte importante di energia rinnovabile per la mobilità sostenibile, considerando la sua posizione geografica favorevole.
L’energia rinnovabile ha rappresentato il 12% del consumo globale di energia nel 2022, ma è necessario continuare ad aumentare la quota, soprattutto nei Paesi che hanno ancora molto lavoro da fare. In questo contesto, l’Italia sta guardando all’eolico offshore come opzione importante per la mobilità sostenibile, data la sua posizione geografica favorevole.
L’Italia può sfruttare il potenziale dell’eolico offshore
L’energia eolica può essere ricavata anche dalle grandi masse d’acqua come il mare e l’Italia, circondata dal mare su tre lati, potrebbe sfruttare questo enorme spazio per creare parchi eolici offshore, seguendo l’esempio dei paesi leader europei.
Ci sono due zone particolarmente adatte all’installazione di parchi eolici: la costa occidentale della Sicilia e quella orientale della Sardegna. Queste zone sono ottimali perché sono caratterizzate da costanti correnti di vento provenienti da Nord e sono relativamente lontane dalle rotte marittime commerciali più importanti.
L’eolico offshore avrà un ruolo fondamentale nella mobilità sostenibile
Oltre alle questioni logistiche e ingegneristiche relative alla posizione dei parchi eolici offshore in Italia, è importante valutare la situazione dal punto di vista economico e di mobilità. Il Sud Italia sta vivendo un processo di cambiamento energetico, dove un ruolo importante sarà svolto dal Tyrrhenian Link, un collegamento sottomarino che unirà le due Isole Maggiori con la Campania.
Secondo il piano europeo Fit-for-55, nei prossimi anni saranno necessarie infrastrutture di rifornimento per veicoli a zero emissioni, sia a idrogeno che 100% elettrici, nei corridoi di trasporto TEN-T in entrata ed uscita dall’Italia. L’Italia sta già posizionando nuove colonnine di ricarica ad alta potenza nelle stazioni di servizio e sta costruendo una rete di distributori di rifornimento di idrogeno su tutto il territorio. Inoltre, la Sardegna sta avviando un progetto per riutilizzare le zone industriali dismesse per creare una rete di elettrolizzatori per la produzione di idrogeno verde, e l’eolico avrà un ruolo fondamentale in questo processo.