Lucciola: il coleottero notturno che si illumina per amore

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03/01/2019

La lucciola è un insetto davvero affascinante, un tempo molto diffuso ma ultimamente sempre più difficile da vedere, specialmente nella nostra Penisola. In Europa esistono 3 specie di lucciole, ma purtroppo la loro diffusione è sempre più limitata per via della cementificazione e dell’impiego sempre più massiccio di pesticidi. Anche la lucciola quindi sta lentamente scomparendo e ancora una volta la colpa è da imputare all’uomo. Sebbene siano insetti piuttosto conosciuti, non tutti sanno perchè riescano ad emettere luce propria e questa è una delle curiostà che oggi andremo a svelare sulla lucciole.

Lucciola: caratteristiche e habitat

LuccioleLa lucciola (nome scientifico Luciola) è un insetto che appartiene all’ordine dei coleotteri e in Italia sono diffuse 2 delle 3 specie europee, anche se come abbiamo detto la loro presenza sul territorio è sempre più limitata. Un tempo le lucciole erano molte di più, mentre oggi è quasi una rarità avvistarne alcune durante la notte. Questi coleotteri sono molto piccoli: i maschi risultano leggermente più lunghi rispetto alle femmine e possono superare di poco il centimetro. Dotate di ali in entrambi i sessi, le lucciole non sono bellissime da vedere ad occhio nudo: hanno una testa rossiccia con due antenne piuttosto lunghe e per certi versi il corpo assomiglia a quello delle cimici. Quando però si illuminano le lucciole producono uno spettacolo unico e quello che vediamo noi è una lucina lampeggiante, davvero affascinante.

La lucciola ama gli habitat umidi, ma in Italia si può avvistare spesso in montagna o nelle zone particolarmente buie. Solitamente la vediamo volare, ma le femmine si trovano spesso a terra, nascoste nell’erba o posate sugli steli dei fiori.

Perchè le lucciole si illuminano?

La particolarità delle lucciole sta proprio nel fatto che questi coleotteri sono in grado di illuminarsi e produrre luce propria. Questa è sicuramente la caratteristica più affascinante di questi insetti e gli scienziati non sono ancora stati in grado di svelare il meccanismo che permette loro di accendersi e spegnersi ad intermittenza. Quello che sappiamo è che le lucciole si illuminano per amore: i maschi utilizzano la luce come richiamo sessuale per le femmine. In alcuni casi però la loro luminescenza funge anche da meccanismo di difesa.

La luce emessa dalle lucciole è dovuta da una combinazione tra la luciferasi (un enzima che si trova nel loro sangue), la luciferina (una proteina), l’ossigeno e l’adenosintrifosfato (un acido naturale). Quest’ultimo si trasforma in luce proprio in presenza degli altri elementi e grazie alla presenza di microcristalli viene riflesso dal corpo della lucciola. Si tratta di un fenomeno davvero affascinante: una delle meraviglie naturali che ancora oggi ci lascia senza fiato, come all’interno di un mondo magico.

Le lucciole si sono estinte?

In molti pensano che le lucciole si siano estinte, perchè rispetto al passato oggi è davvero molto difficile riuscire a vederle. In realtà questi insetti sono ancora presenti anche in Italia, ma sono sempre di meno per via dei pesticidi e della cementificazione che ha interessato diverse aree naturali. Forse un domani le lucciole scompariranno, ma per il momento esistono ancora.

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