Mercurio: il pianeta più vicino al Sole
Mercurio è il primo pianeta del Sistema Solare per vicinanza al Sole e proprio per questa sua caratteristica distintiva è anche il più difficile da osservare. Dalla Terra possiamo avvistare Mercurio solamente poco prima dell’alba e immediatamente dopo il tramonto, perché negli altri momenti della giornata risulta completamente oscurato dalla luce del sole.
Come abbiamo visto quando abbiamo parlato di Venere, anche Mercurio è un pianeta conosciuto solamente per via indiretta. Fino ad oggi nessun veicolo spaziale è atterrato su questo pianeta perché anche le temperature non lo permetterebbero. Mercurio presenta delle caratteristiche che in alcuni versi possono risultare molto simili a quelle di Venere, anche se sotto altri aspetti è completamente diverso. In particolare, ciò che accomuna i due pianeti è la temperatura, in entrambi i casi elevata a tal punto da rendere impossibile la formazione di una forma di vita come noi la conosciamo.
L’atmosfera e la temperatura di Mercurio
Mercurio non possiede una vera e propria atmosfera perché ha una massa troppo piccola ed una forza gravitazionale insufficiente. Le particelle di gas che costituiscono l’atmosfera dei corpi celesti, infatti, sono trattenute intorno al pianeta proprio dalla forza di gravità. Se le dimensioni del corpo però sono troppo piccole, anche la forza gravitazionale risulta insufficiente. Intorno al pianeta troviamo quindi solo piccole tracce di gas, che probabilmente derivano dall’interazione del vento solare con la sua superficie.
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Per quanto riguarda invece la temperatura, come accennavamo prima Mercurio ha la caratteristica di trovarsi molto vicino al solee questo non può che determinare delle temperature elevatissime sul pianeta. Se a questo aggiungiamo il fatto che non esiste nemmeno lo schermo dell’atmosfera, possiamo immaginare quanto i raggi solari siano incidenti su Mercurio! L’aspetto interessante, però, è rappresentato dall’escursione termica.
E’ la più elevata di tutti i pianeti del Sistema Solare. Mercurio infatti ha una rotazione molto lenta, quindi un emisfero riceve la luce solare per lunghi periodi consecutivi: questo naturalmente provoca un aumento delle temperature che superano i 420°C. L’emisfero che rimane in ombra, però, subisce il processo inverso e si raffredda moltissimo, arrivando a misurare temperature che scendono oltre i 180°C.
I moti di Mercurio: rotazione e rivoluzione
Mercurio è il pianeta con la velocità orbitale più elevata di tutto il Sistema Solare: compie infatti una rivoluzione intorno al Sole in soli 88 giorni. Il nome Mercurio deriva proprio da questa sua caratteristica, poiché allude al messaggero degli Dei. Come Venere però, anche questo pianeta è molto lento nel compiere il moto di rotazione intorno al proprio asse: impiega infatti più di 58 giorni per completare un giro completo.
Il pianeta indistruttibile
Anche se le osservazioni di questo pianeta sono ancora oggi indirette. Gli studiosi sono ormai convinti che 4 miliardi di anni fa sulla superficie di questo pianeta si sia scagliato un enorme asteroide. Questa ipotesi, ormai condivisa dalla comunità scientifica, si basa sulla presenza del cosiddetto Bacino Caloris: un cratere di oltre 1.500 Km presente sulla superficie del pianeta. Secondo tale ricostruzione, quindi, Mercurio sembra essere un pianeta molto resistente a qualsiasi tipo di urto: la sua massa, dopotutto, è completamente rocciosa.