Meteosat-12: riusciremo a prevedere i disastri climatici?
Una nuova sonda è in grado di prevedere con tecnologie di ultima generazione il verificarsi di nuovi disastri climatici. In questo modo potremo perfezionare ancora di più le nostre previsioni meteorologiche. Andiamo a scoprire come funzionerà la nuova sonda e quali potrebbero essere i vantaggi per il futuro.
Nel corso dell’ultimo decennio l’umanità ha sviluppato una serie di tecnologie spaziali in grado di aiutare gli astronauti a esplorare i pianeti, i fenomeni spaziali, ma anche a capire meglio ciò che accade sulla Terra.
Meteostat-12: a cosa serve?

Si chiama Meteosat-12 ed è il più importante satellite europeo del 2022, che è appena andato in orbita. Il nuovo satellite è partito dallo spazioporto di Kourou (Guyana francese) a bordo di un razzo Ariane e avrà il compito di trasmettere le immagini dell’atmosfera del continente europeo, del Medio Oriente e dell’Africa. La nuova tecnologia permetterà agli scienziati di riuscire a prevenire meglio l’arrivo di tempeste violente. Meteosat-12 opererà a 36.000 km sopra l’equatore, ma ci vorrà un anno prima che riesca a entrare pienamente in azione.
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Meteostat-12: è il futuro della prevenzione climatica?

Il team che ha lavorato al progetto ha comunicato che nel 2024 verrà lanciata una nuova sonda grazie alla quale sarà possibile analizzare la temperatura e l’umidità dell’atmosfera. Nel 2026 invece una sonda riuscirà ad acquisire immagini più rapide di Meteosat-12 dell’Europa (ogni 2,5 minuti).