Microeconomia: definizione e concetti fondamentali

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15/06/2021

La microeconomia è una branca della teoria economica che, insieme alla macroeconomia, raggruppa tutte le discipline che sono in qualche modo legate alla teoria politica. Si tratta di una scienza che studia i singoli agenti economici, fondamentali per comprendere il funzionamento e l’andamento del mercato.

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Proprio per la sua importanza negli ultimi anni macroeconomia e microeconomia sono sempre più interdipendenti. Per riuscire infatti ad analizzare l’andamento economico su larga scala è necessario, prima di tutto, analizzare i singoli agenti che partecipano ai vari processi coinvolti.

Cos’è la microeconomia e cosa studia?

Come abbiamo già accennato, la microeconomia è una scienza che si occupa dello studio dei singoli agenti economici che determinano, nel loro insieme, l’andamento dell’economia a livello più ampio e macroscopico. In sostanza, la microeconomia è fondamentale per riuscire a comprendere a fondo tutti i processi economici che regolano l’attuale ideologia capitalista.

La microeconomia, nello specifico, studia i seguenti fattori economici, i quali sono tutti collegati tra di loro:

  • Merci
  • Mercati
  • Agenti economici (consumatori e imprese)
  • Prezzi delle merci

Come si può comprendere facilmente, questi concetti sono tutti interconnessi tra di loro. Le merci vengono scambiate tra gli agenti economici attraverso le leggi che regolano i mercati in base ad un determinato prezzo.

Le merci: beni e servizi

Le merci si possono distinguere in beni oppure in servizi e rappresentano l’oggetto dello scambio economico tra gli agenti. Lo studio delle merci prende in considerazione diversi fattori come la durata del bene, la proprietà privata o pubblica, la sua localizzazione e via dicendo. Tutti questi fattori contribuiscono a determinare il prezzo e in qualche modo anche gli agenti economici ai quali è rivolta la merce.

I mercati: incontro tra domanda e offerta

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Il mercato è il luogo d’incontro tra la domanda e l’offerta. Se un tempo questo era identificato in un luogo fisico, oggi le cose sono cambiate parecchio e non è più necessario che sia così. Il mercato è oggi un luogo virtuale, ma pur sempre importantissimo, all’interno del quale si incontrano gli agenti economici. 

Gli agenti economici: consumatori e aziende

Gli agenti economici sono tutti i soggetti coinvolti nello scambio delle merci. Naturalmente quindi in questa definizione rientrano sia i compratori che i produttori, i quali come abbiamo appena visto si incontrano nel mercato virtuale. Gli agenti economici si possono quindi distinguere tra:

  • Consumatori, che acquistano le merci;
  • Imprese, che producono le merci e le vendono ai consumatori ricavandone un profitto.

Il prezzo delle merci

Il prezzo delle merci è determinato dal mercato, ma entrano in gioco diversi fattori, primi tra tutti gli agenti economici. Se infatti in parte il prezzo delle merci dipende sempre dal mercato, un’altra buona fetta dipende invece dai consumatori e dalle imprese. Il divario tra la domanda e l’offerta di un determinato prodotto può determinare un aumento dei prezzi dei beni e dei servizi.

Nella teoria economica c’è sempre un elemento che non va mai sottovalutato. Non è l’azienda che determina in toto il prezzo della merce ma anche il consumatore, che acquistandola ne incrementa il valore. Di contro, l’azienda può mettere in atto delle strategie per diminuire i costi di produzione e conseguentemente anche il prezzo ed il guadagno (vedi la delocalizzazione produttiva).

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