Mobilità elettrica: le batterie al silicio per un futuro sostenibile
Lunghi tempi di ricarica e costi elevati sono oggigiorno tra gli elementi che maggiormente ostacolano la diffusione dell’auto elettrica. Quasi tutte le case automobilistiche, infatti, sono al lavoro sullo sviluppo di nuove soluzioni e tecnologie in grado di risolvere questi problemi di efficienza e rapidità e permettere così alle elettriche di diventare ancora più accessibili e fruibili. Andiamo a scoprire per quale motivo le batterie al silicio potranno essere molto utili alla mobilità elettrica.
Le batterie al silicio garantiscono minori tempi di ricarica e altri benefici.
Batterie al silicio: l’innovazione con StoreDot
La potenziale rivoluzione delle batterie al silicio potrebbe arrivare dalla StoreDot, un’azienda israeliana che da tempo al lavoro sulla loro messa a punto. Queste potrebbero garantire minori ingombri in auto e, soprattutto, tempi di ricarica decisamente contenuti.
Il sistema di ricarica rapida XFC rende particolari le batterie al silicio, che stando ai dati dichiarati dal costruttore, permetterebbe di ricaricare 160 km di autonomia in appena 5 minuti. Se si riuscisse a limitare il tempo necessario per ricaricare, si può montare una batteria più piccola, risparmiando così sui costi, ma anche sul peso della vettura e di conseguenza migliorando l’autonomia.
Batterie al silicio: i vantaggi per il futuro
Per assicurare un’elevata autonomia i costruttori montano a bordo delle loro vetture batterie molto grandi che, tuttavia, vengono sfruttate al 100% della loro capacità solo nei lunghi viaggi, mentre in tutti gli altri contesti si è costretti a portarsi dietro un grande accumulatore che si sta però utilizzando solo in parte. Al momento sono ben 15 i costruttori che stanno lavorando con StoreDot per lo sviluppo di questa soluzione, tra i quali anche Volvo.
Migliorando la velocità di ricarica, StoreDoc propone di montare sulle vetture batterie più piccole che, di conseguenza, sono più economiche da produrre e che impattano meno sull’ambiente.
Se su un’auto si potesse montare una batteria da 50 kWh invece di una da 80 kWh, potendo comunque contare su prestazioni simili, si risparmierebbero ben 200 kg di peso. Inoltre, risparmiando 200 kg, autonomia ed efficienza aumenterebbero e migliorerebbero di conseguenza anche le prestazioni della vettura.