Mobilità elettrica: le ricariche dedicate grazie a BMW e Plenitude
E’ stata lanciata per i clienti BMW e MINI una tariffa a consumo dedicata su tutta la rete nazionale di ricarica Plenitude + Be Charge e un’ulteriore promozione per chi farà il “pieno” nelle colonnine di ricarica co-brandizzate. Andiamo a scoprire in cosa consiste la nuova idea delle due società.

Bmw e Plenitude: come far crescere la mobilità elettrica?

In questo contesto decisamente dinamico si inserisce anche la collaborazione stretta con il Gruppo BMW Italia. La casa automobilistica e la Benefit energetica hanno lanciato in questi giorni un nuovo progetto sulla mobilità elettrica riservato a tutti i clienti BMW e MINI.
Stiamo parlando di un piano di offerte dedicate per la ricarica delle auto elettriche unitamente allo studio di nuove aree dove far crescere la rete di colonnine Plenitude + Be Charge.
L’iniziativa è parte di un ampio piano di sviluppo aziendale con cui Plenitude mira a supportare la transizione della mobilità verso un modello più “verde” e intelligente, e che può contare già oggi su obiettivi ambiziosi: la società intende ampliare la propria rete prevedendo più di 30.000 punti di ricarica entro il 2026, rispetto agli oltre 14.000 attivi oggi.
La partnership tra Plenitude e BMW Italia

Un’offerta che viene incontro alle diverse esigenze degli e-driver dal momento che la rete conta differenti tipi di colonnine: la Quick, fino a 22 kW e a corrente continua; la Fast, fino a 99 kW; la Fast+, fino a 149 k; e la Ultrafast, a partire da 150 kW.
Stefano Goberti, Amministratore Delegato di Plenitude , afferma:
“Lo sviluppo della mobilità elettrica è un tassello importante della nostra strategia a sostegno della transizione energetica. Siamo quindi lieti di mettere a disposizione di BMW e MINI la nostra rete di infrastrutture di ricarica elettrica, tecnologicamente avanzata e in continua espansione”.
Per la casa automobilista, che si è data l’obiettivo di raggiungere per il 2023 un 15% di vendite full-electric, l’iniziativa non rappresenta solo un passo importante sulla strada dell’elettrificazione auto, ma anche una questione culturale.
Massimiliano Di Silvestre, Amministratore Delegato di BMW Italia, ha affermato:
“Il progetto testimonia la nostra volontà di promuovere la cultura della mobilità elettrica non solo con un’offerta di prodotti straordinaria (15 modelli già in produzione dalla fine del 2022) ma anche attraverso il contributo al tema delle infrastrutture di ricarica e i servizi connessi che resta nodale, soprattutto nel nostro Paese. È un segno di attenzione e supporto ai nostri clienti che stanno facendo una chiara scelta di mobilità a emissioni zero”.