Moduli fotovoltaici leggeri e flessibili per auto: di cosa si tratta?
Novità in arrivo per le automobili! Presto sarà possibile incorporare ai veicoli nuovi moduli fotovoltaici leggeri e flessibili, in grado di convertire il 32,65% della luce incidente in elettricità. Vediamo insieme di cosa si tratta.
La Sharp Corporation ha reso noto di aver raggiunto un risultato eccezionale in merito ai nuovi moduli fotovoltaici leggeri i quali sono ora in grado di convertire il 32,65% della luce incidente in elettricità, il più alto valore al mondo per questa categoria di fotovoltaico.
Attualmente si tratta soltanto di risultati raggiunti nella fase prototipale, ma i moduli potrebbero presto essere messe in commercio. Vediamo insieme nel dettaglio.
Moduli fotovoltaici leggeri: l’invenzione della Sharp Corporation
I nuovi moduli fotovoltaici utilizzano un’architettura a tripla giunzione, tramite cui vengono tre sottili pellicole solari con arseniuro di indio gallio (InGaAs) come strato inferiore. Il risultato è un prodotto flessibile, efficiente e con un peso di appena 56 grammi (0,58 chilogrammi per metro quadrato).
Il risultato raggiunto dalla Sharp Corporation ha permesso di convertire il 31,65% della luce incidente in elettricità. Il risultato è stato raggiunto nell’ambito del progetto “Ricerca e sviluppo di celle solari per l’uso nei veicoli”, lanciato dalla New Energy and Industrial Technology Development Organization (NEDO).
Modelli fotovoltaici leggeri incorporati alle auto
L’obiettivo della Sharp Corporation è quello di incorporare i moduli ai veicoli e ciò potrebbe essere possibile grazie alle dimensioni dei moduli, i quali misurano circa 29×34 centimetri. In una nota stampa, l’azienda ha resto noto che:
Sharp continuerà a condurre attività di ricerca e sviluppo su moduli solari più efficienti e a basso costo in vista del loro utilizzo in applicazioni, inclusi veicoli elettrici (EV) e nel settore aerospaziale. Il progetto, che incarna un percorso verso il raggiungimento della neutralità del carbonio entro il 2050, aiuterà a ridurre le emissioni di gas serra dei mezzi di trasporto.
La nuova efficienza record è stata confermata dal National Institute of Advanced Industrial Science and Technology del Giappone.