Moduli fotovoltaico: i migliori per il 2023
Vi siete mai chiesti quali fossero i moduli fotovoltaici migliori sul mercato per efficienza ed affidabilità? A rispondere a questa domanda è il laboratorio indipendente PVEL, che ha pubblicato la nona edizione di PV Module Reliability Scorecard, dove ha selezionato 250 modelli di pannelli fotovoltaici realizzati da 35 aziende del settore. Andiamo a scoprire il report.
Sono stati effettuati dei test di affidabilità ed efficienza per scoprire i moduli fotovoltaici migliori del 2023.
Moduli fotovoltaici: il report di PVEL
Gli esperti di PVEL valutano di anno in anno le prestazioni dei pannelli solari in commercio sottoponendoli a rigidi test per il benchmarking di settore. Il lavoro mira ad evidenziare fra tutti i prodotti i cosiddetti “Top performers“, ossia moduli in grado di mantenere il degrado della potenza sotto il 2% dopo le prove di affidabilità a cui sono sottoposti.
Luca Votta, Global Business Sector Leader Renewable Energy presso il gruppo Kiwa, in cui è inserito anche PVEL, ha sottolineato:
“Nell’ultimo anno l’industria solare ha registrato una crescita senza precedenti e alcune sfide significative, poiché la domanda e la produzione di moduli fotovoltaici sono esplose in tutto il mondo. Nel 2023, Bloomberg New Energy Finance prevede che supereremo i 300 GW di installazioni solari a livello globale. A questa scala di sviluppo e investimento del progetto, capire come procurarsi moduli affidabili e ad alte prestazioni non è mai stato così critico”.
Moduli fotovoltaici: quanti sono i migliori del 2023?

Il lavoro di PVEL segnala come “top performers”ben 250 modelli. I modelli sono distribuiti in diversi paesi come Canada, Cambogia, Cina, India, Malesia, Messico, Singapore, Corea del Sud, Tailandia, Turchia, Stati Uniti e Vietnam.
La tecnologia predominante tra i pannelli “top performers” rimane la PERC di tipo p. Allo stesso tempo, un’altra tecnologia, la TOPCon, sta prendendo piede nell’industria fotovoltaica, infatti, ben 37 modelli che la utilizzano vengono considerati nella categoria “top” del 2022. Per il 2023 sono state prese in considerazione anche altri modelli sviluppati con le celle a eterogiunzione (HJT).