Muffa della vite: sintomi e rimedi
La muffa della vite crea danni spesso irreparabili, soprattutto se ci si accorge della sua presenza troppo tardi. Per questo motivo è fondamentale prevenirla e non si tratta di un’operazione così complicata. Vediamo insieme come riconoscere la muffa della vite e quali rimedi possiamo applicare per risolvere il problema.
La muffa si forma in presenza di umidità. Se tra le vigne circola abbastanza aria ed i raggi del sole riescono a filtrare bene tra i tralci è praticamente impossibile trovarsi di fronte a questo problema. La cosa migliore da fare quindi è cercare in tutti i modi di prevenire la formazione della muffa della vite, che come vedremo si riesce a fare durante le operazioni di potatura. In sostanza quindi, se il vigneto viene curato in modo ottimale e la potatura viene eseguita a regola d’arte non ci sarà alcun problema e la muffa della vite non si formerà.
Muffa della vite: oidio o botrite?
Innanzitutto dobbiamo distinguere due tipologie di muffe della vite: la botrite e l’oidio. Anche se in entrambi i casi siamo di fronte a due problematiche dovute alla formazione di muffa e al proliferare di microrganismi dannosi, tra queste due malattie della vite ci sono delle differenze piuttosto importanti.
La botriteè causata dal fungo Botrytis cinerea ed è la peggiore tra le due forme di muffa perché una volta che la si scova è molto difficile riuscire a trattarla in modo adeguato. La si può riconoscere perché provoca la comparsa di muffa grigia sull’uva ed è sempre meglio prevenirla perché curarla potrebbe diventare impossibile quando l’infestazione è già radicata nella pianta.
L’oidio invece è meno aggressivo: provoca la comparsa di muffa bianca anziché grigia, sempre sugli acini di uva. Viene chiamato anche mal bianco e lo si può riconoscere perché spesso e volentieri intacca anche le foglie, rendendole biancastre e secche. Si tratta di una malattia più facile da curare, ma anche in questo caso la prevenzione è l’arma migliore e più sicura.
Muffa della vite: come prevenirla con la potatura
Per prevenire la muffa della vite, fortunatamente, bastano alcune semplici accortezze che generalmente tutti i contadini metto in atto. In modo particolare, la cosa più importante in assoluto per evitare che sulle viti si formi la muffa è la potatura. Questa operazione è effettuata in tutti i casi ma che diventa davvero indispensabile per prevenire malattie di questo tipo.
In modo particolare, è la potatura verde ossia quella che viene effettuata nei mesi estivi e che comprende anche la defogliazione ad essere fondamentale. In questo modo infatti vengono eliminate tutte le parti inutili della vite e si consente alla pianta di respirare.
Se si effettua una defogliazione a regola d’arte, è davvero difficile trovarsi a dover affrontare la muffa della vite. Conviene quindi dedicare un po’ più di tempo a queste operazioni, in modo da non avere problemi in futuro.
Prodotti contro la botrite e l’oidio
Per combattere la botrite e l’oidio esistono dei prodotti specifici, ma non è detto che risultino effettivamente efficaci perché tutto dipende dalla gravità dell’infestazione. Come abbiamo detto, l’oidio è più semplice da curare ma la botrite potrebbe compromettere il raccolto. Conviene quindi sempre prevenire, perché non è detto che si riesca a curare.