Nettuno: alla scoperta del Pianeta Azzurro e dei suoi satelliti
Nettuno è il più lontano pianeta del Sistema Solare in ordine di distanza dal Sole, l’ottavo ma anche l’ultimo se escludiamo Plutone che, come abbiamo già visto, è stato declassato e per il momento non può essere considerato un pianeta al pari di tutti gli altri. Appartenente anch’esso alla categoria dei Giganti Gassosi, Nettuno è l’unico pianeta che non è stato scoperto, ma piuttosto cercato: la traiettoria dell’orbita di Urano infatti sembrava risentire dell’influenza di un altro pianeta ed è stato grazie a questo dato che si è scoperta l’esistenza di Nettuno.
Nettuno fu individuato nel 1846 e poco dopo fu scoperta anche la sua luna più luminosa: Tritone. Gli altri satelliti sono invece rimasti sconosciuti fino al 1989, quando la sonda Voyager 2 transitò vicino al pianeta e scattò delle immagini interessantissime su questo corpo celeste dal colore azzurro.
L’atmosfera di Nettuno ed il suo colore azzurro
L’aspetto che contraddistingue maggiormente questo corpo celeste è il suo colore, di un azzurro molto intenso e caratteristico. A determinare questa colorazione è l’atmosfera di questo pianeta, composta prevalentemente di idrogeno, elio e metano: proprio quest’ultimo sarebbe responsabile del tipico colore azzurro di Nettuno. Tuttavia, la quantità di metano presente nell’atmosfera del pianeta è pressoché identica a quella presente nell’atmosfera del suo gemello Urano, che però ha una colorazione meno brillante. Questo elemento ha fatto ipotizzare agli studiosi che sia presente un’altra sostanza su Nettuno, non ancora identificata, e responsabile della colorazione così accesa del pianeta. Non ci resta quindi che attendere i prossimi sviluppi: purtroppo gli studi sul pianeta azzurro sono complessi per via della sua enorme distanza dalla Terra.
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Temperatura di Nettuno: il Gigante Ghiacciato
Il pianeta appartiene alla categoria dei giganti gassosi insieme ad Urano, Saturno e Giove. Negli ultimi due decenni, però, gli studiosi hanno voluto caratterizzare maggiormente Nettuno ed Urano dagli altri due pianeti, poichè presentano peculiarità ben distinte e sono quindi stati chiamati “giganti ghiacciati” per via della loro composizione e delle temperature che sono state registrate. La sua grande distanza dal Sole lo fa già presagire, ed effettivamente su questo pianeta le temperature sono davvero bassissime, tanto da raggiungere i -200° di media. Oltre a questo, Nettuno è caratterizzato anche dalla presenza di venti tra i più forti del sistema solare, che soffiano a più di 700 Km/h e che generano spesso e volentieri tempeste e vortici potenti.
Il periodo di rivoluzione di Nettuno
Il periodo di rivoluzione di Nettuno è lunghissimo: il pianeta azzurro impiega infatti quasi 165 anni per compiere un intero giro intorno al Sole e questo è dovuto naturalmente alla sua grande distanza dalla stella. La prima orbita completa di Nettuno, dal momento della sua scoperta, è stata completata nel 2011: dovremo quindi attendere altri 159 anni per poter assistere ad un nuovo periodo di rivoluzione completo.
I satelliti naturali di Nettuno e Tritone
Questo pianeta possiede 14 satelliti naturali, ma il maggiore e più conosciuto è Tritone, che è anche l’unico a possedere una forma ellissoidale. A differenza di tutti gli altri satelliti principali del Sistema Solare, Tritone orbita in direzione retrograda rispetto al suo pianeta: va quindi nella direzione opposta, mentre la rotazione è sincrona.