Nucleare addio in Germania: il paese punta sull’eolico
Arriva il momento cruciale tanto atteso in Germania: il paese si prepara a spegnere proprio in questi giorni gli ultimi reattori dell’energia nucleare ancora presenti nel territorio. La Germania si rinnova e ora vuole puntare sulle energie green, specie sull’energia eolica.
Questi sono giorni storici per la Germania, che a partire dal prossimo 15 aprile spegnerà definitivamente gli ultimi tre reattori nucleari che sono rimasti attivi nel Paese. Una decisione che non ha visto il popolo tedesco essere unanime, e che segna una controtendenza rispetto al resto dei paesi europei che sembrano invece puntare sempre di più sul nucleare.
Così il cancelliere Olaf Scholz annuncia di voler dire addio all’atono e puntare tutto sull’eolico. Già ne 2011 Angela Merkel accolse la richiesta di una mega manifestazione antinucleare a cui presero parte 250mila persone dopo il disastro di Fukushima. Jens Spahn, portavoce per la politica energetica della Cdu ed ex ministro della Sanità nell’ultimo governo Merkel, sembra segnare però un cambio di mentalità:
Lo smantellamento delle centrali nucleari è un giorno nero per la protezione del clima in Germania.
spiegando che gli ultimi reattori hanno coperto circa dal 3 al 7% della domanda di elettricità tedesca nell’ultimo periodo. Ce la farà il paese a sostentarsi di energie rinnovabili o farà ricorso ancora ai combustibili fossili? In un report del think tank Ember leggiamo:
La Germania era stata leader mondiale nell’eolico onshore, ma nel periodo 2017-2021 ha installato solo circa un terzo della capacità raggiunta nei quattro anni precedenti. Le cause principali di questo rallentamento sono state la mancanza di terreni per gli impianti, l’incertezza degli investitori e le lente procedure di concessione delle licenze.
La Germania abbandona il nucleare, ce la farà con le energie rinnovabili?

Il nuovo governo Scholz ha pensato anche a nuove leggi che permettono di arrivare a ottenere le concessioni per l’eolico molto più rapidamente. Il paese punta anche a chiudere tutte le centrali elettriche a carbone del Paese entro il 2038, che ad oggi coprono circa un terzo della produzione di elettricità in Germania.
Ma l’asticella green sembra essere un po’ troppo in alto. Sondaggi riportati che oltre la metà dei tedeschi vorrebbe mantenere le centrali nucleari, per evitare nuovi rialzi delle bollette.