Nucleare, svolta storia: l’annuncio del dipartimento dell’Energia Usa

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13/12/2022

Il dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha dichiarato di aver raggiunto un risultato sorprendente in merito alla fusione nucleare. Vediamo insieme di cosa si tratta.

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Oggi, martedì 13 dicembre, il dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha annunciato una svolta storica in merito alla fusione nucleare. Sono stati presentati i risultati ottenuti dai laboratori del Federal Lawrence Livermore National Laboratory (Llnl) presso la National Ignition Facility in California.

Per la prima volta è stata prodotta una reazione di fusione nucleare che genera più energia di quella necessaria per innescarla. Ciò è stato possibile grazie all’utilizzo di idrogeno in forma di plasma, il quarto stato della materia dopo quello solido, liquido e gassoso.

Nucleare: l’annuncio degli Usa

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Ad annunciare la svolta è stata la segretaria al dipartimento americano per l’Enegia, Jennifer Granholm, la quale ha sottolineato come questo sia stato un obbiettivo inseguito per oltre cinquant’anni dai ricercatori e dallo staff della National Ignition Facility.

La reazione è stata realizzata usando 2,1 megajoule di energia da laser per produrne 3,15, generando oltre il 50% in più di energia rispetto a quella immessa. Ciò è stato possibile tramite l’utilizzo di192 laser giganti della National Ignition Facility che hanno bombardato un piccolo cilindro delle dimensioni di una gomma da cancellare, contenente un nocciolo di idrogeno congelato.

Secondo quanto dichiarato da Jennifer Granholm, l’esperimento ha permesso di:

[…] replicare per la prima volta determinate condizioni che si trovano soltanto nelle stelle e nel sole. Questa pietra miliare ci avvicina di un passo significativo alla possibilità di un’energia di fusione a zero emissioni di carbonio che alimenti la nostra società”, ha sottolineato. La Granholm ha quindi proseguito: “Se riusciamo a far progredire l’energia da fusione, potremmo usarla per produrre elettricità pulita, carburanti per i trasporti, energia, industria pesante e molto altro ancora.

Si tratta di un risultato che rappresenta “i primi passi verso una fonte di energia pulita che potrebbe rivoluzionare il mondo”, come affermato dalla sottosegretaria Usa per la sicurezza nucleare, Jill Hruby.

Fonte: Tgcom24