Nuovo decreto bollette dal primo aprile: oggi il Cdm

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29/03/2023

Si è svolto nella giornata di ieri il Consiglio dei ministri per discutere della nuova riforma sui costi delle bollette. Il nuovo decreto sarà attivo a partire dal prossimo primo aprile e prevede alcune differenze rispetto al piano attuale. Il decreto è prorogato fino al 30 giugno.

Gas, Naturale

Sono in arrivo importanti novità con il decreto bollette varato ieri dal Consiglio dei ministri. Bocciato il meccanismo ‘meno consumi meno paghi’, che era stato presentato nei mesi scorsi dal ministro Giorgetti. Sì invece a quanto già fatto con il governo Draghi e poi da Meloni: si prosegue con aiuti e bonus.

Si prolunga quindi il bonus sociale fino al prossimo 30 giugno, aiutando così i nuclei familiari fino a 15mila euro di Isee, che riceveranno aiuti per sostenere i costi delle bollette in modo da poter far fronte al caro energia.

Cosa cambia per le bollette di luce e gas? Per il gas l’Iva resta al 5% e azzerati gli oneri di sistema, diverso invece per le bollette della luce su cui sono reintrodotti gli oneri di sistema. Previsti però dei sussidi per allentare il colpo di questo cambiamento. Quali saranno le misure adottate però non è ancora chiaro.

Bollette: i nuovi aiuti del governo a partire dal primo aprile

Gas

Sono tanti i temi che ha trattato ieri il governo durante il Consiglio dei ministri. La novità maggiore arriva dal 1° ottobre, con l’introduzione del nuovo bonus termico. Si tratta di un aiuto che darà il governo di fronte all’aumento dei costi del riscaldamento. La misura, che partirà il primo ottobre, prevede l’introduzione di un tetto al costo massimo del riscaldamento per il prossimo inverno, oltre cui provvederà a pagare lo Stato.

Ma su quale sia la soglia massima di spese di riscaldamento è mistero, anche perché si tratta di una riforma che graverebbe moltissimo sulle casse dello stato.

Per le imprese, invece, si rinnova il credito di imposta, ma si attiva solo se il prezzo del gas supera una certa soglia di prezzo. L’Unione europea chiede lo stop di aiuti a pioggia, sostituiti da interventi specifici per le aziende che non possono sostenere i costi.