Nuovo report sullo stato della criosfera: l’Antartide sparirà in 10 anni
La crisi climatica viaggia molto più velocemente del previsto e con il ritmo attuale, fra nemmeno dieci anni il riscaldamento sarà a un punto tale da fare sciogliere l’Artide. Ne parla il nuovo report sulla criosfera presentato in occasione della Cop27.
Se le emissioni non caleranno il ghiaccio si scioglierà, ed è purtroppo una certezza. I ghiacciai si stanno già sciogliendo in maniera significativa ma tuttora mancano azioni che scongiurino disastri e ora potrebbe essere troppo tardi.
Julie Brigham-Grette, scienziata dell’Università del Massachusetts ad Amherst e
coautrice del nuovo report sullo stato della criosfera, pubblicato proprio mentre i leader discutono per la Cop 27, è stata chiara:
Non c’è niente che possiamo fare ormai. Abbiamo sbagliato e lasciato che il pianeta si
riscaldasse troppo.
In 10 anni l’Artide scomparirà?

Da quanto riporta il report citato, considerando l’andamento disastroso degli ultimi anni, in 10 anni l’Artide potrebbe scomparire causando un innalzamento del livello dei mari di almeno 3 metri.
Il report citato ha messo in chiaro come già esistano perdite significative, come il 5% in meno di ghiaccio sulle Alpi così come sono state registrate in un tempo minore di quanto calcolato ondate di caldo atipiche ai poli, con addirittura temperature di 40°C superiori al normale.
Intanto a causa dei gas serra l’acqua si sta acidificando e più il ghiaccio marino scompare più ci saranno danni irreparabili. Servono azioni concrete, ma anche dovessero essere prese ormai la crisi climatica in atto potrebbe provocare, in un decennio, lo scioglimento dell’Artico.
L’Oceano Artico non sarà più in grado di riflettere calore, bensì inizierà ad assorbirlo velocizzando ancora di più il processo di riscaldamento
globale già in atto.
E se quindi i leader si confrontano per capire come rimediare ai danni causati al mondo e ideare strategie green per limitare le emissioni, le critiche da parte di attivisti come Greta Thunberg acquistano sempre più significato. Per la giovane attivista l’incontro attuale non è altro che “Ambientalismo di facciata”, motivo per cui lei non si è presentata al vertice sul clima.
Inoltre recentemente le stesse Nazioni Unite hanno ammesso che “Non esiste un percorso credibile” creato dai governi per essere davvero certo le
temperature globali non superino il limite di 1,5 gradi centigradi.