Oche: uccelli fondamentali per i vigneti biologici
Le oche sono uccelli che tutti conosciamo e che vengono spesso associati a luoghi comuni che non rendono loro giustizia. Quando paragoniamo una persona ad un’oca lo facciamo per dire che è superficiale e anche un po’ stupida, ma in verità questi animali sono esattamente il contrario! Le oche sono uccelli dotati di uno spiccato senso sociale e la superficialità non fa proprio parte della loro indole, anzi: quando un’oca sceglie il proprio partner difficilmente lo abbandona e rimane fedele per tutta la vita.
Ma c’è molto di più da dire sulle oche. Quello che in molti non sanno è che questi uccelli sono leali non solo nei confronti dei loro simili ma anche con i loro allevatori. Proteggono l’orto, proprio come dei veri e propri cani da guardia e aiutano persino a controllare alcune coltivazioni. Negli ultimi anni, nelle vigne sono state introdotte le oche pascolatrici: vengono lasciate libere nei vigneti perchè si nutrono delle erbacce che altrimenti andrebbero eliminate con diserbanti chimici e favoriscono così i metodi di coltivazione biologici.
Oche: aspetto, caratteristiche e specie
Le oche sono uccelli che appartengono alla famiglia Anatidae, la stessa dei cigni e delle anatre. In tutto l’Occidente, le oche domestiche sono diffuse ormai da secoli e discendono da quelle selvatiche ma va precisato che nel mondo esistono diverse specie. Si differenziano principalmente per il colore del piumaggio, che in alcuni esemplari è bianco e in altri invece raggiunge tinte più scure. In verità però se ci riferiamo nello specifico all’oca vera e propria le “razze” (anche se sarebbe meglio parlare di generi) sono soltanto due:
- Il genere Anser comprende l’oca grigia padovana, l’oca bianca, l’oca domestica e l’oca cigno e raggruppa esemplari caratterizzati ad un piumaggio che può andare dal bianco al grigio-bruno;
- Il genere Branta comprende invece l’oca canadese, il colombaccio e altre specie, caratterizzate da un piumaggio più scuro, tra il grigio ed il nero.
E’ anche doveroso sfatare il mito per cui le oche non sarebbero in grado di volare. Questi uccelli volano eccome, anche quelli domestici! Il motivo per cui è difficile vederli in volo è il fatto che raramente si allontanano dall’orto o comunque dalla loro casa. Se lo fanno, spesso e volentieri è perchè sono spaventate e nel giro di poco tempo ritornano.
Oche da guardia: le protettrici dell’orto
Le oche sono delle fantastiche guardiane e le possiamo paragonare ad cane da questo punto di vista. Naturalmente incutono meno timore di un boxer vista la loro taglia, ma quando starnazzano attirano notevolmente l’attenzione, scoraggiano gli intrusi ad addentrarsi oltre.
Oche da pascolo: una risorsa per i vigneti biologici
Come abbiamo accennato, il ruolo delle oche è stato di recente rivalutato anche per quanto riguarda le coltivazioni e in particolare i vigneti. Anche in Italia numerosi progetti hanno previsto un’introduzione delle oche pascolatrici proprio tra le vigne: vengono lasciate tutto il giorno tra i filari e si nutrono delle erbacce. Così facendo, si possono evitare siderbanti chimici dannosi e si risparmia tempo.