Oidio: come riconoscerlo e curare le piante dal mal bianco

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23/05/2020

L’oidio è una malattia delle piante che può provocare gravissimi danni ed è quindi considerato molto pericoloso. Chiamato anche mal bianco, è provocato dal proliferare di funghi che appartengono al genere degli ascomiceti e che si sviluppano in particolari condizioni climatiche. Fortunatamente, l’oidio è piuttosto semplice da riconoscere: si tratta di una vera e propria malattia che non comporta la presenza di parassiti come gli afidi o la cocciniglia. Osservando l’aspetto delle piante e in particolare delle foglie si può identificare immediatamente la presenza dell’oidio ed è possibile procedere con trattamenti mirati.

Come vedremo meglio tra poco, l’oidio si può curare con appositi prodotti ma non è sempre necessario ricorrere a sostanze chimiche. In molti casi i rimedi naturali si rivelano alquanto efficaci e permettono di eliminare questa malattia dalla pianta, facendola tornare sana.

Oidio: cos’è e come riconoscere il mal bianco

L’oidio è una malattia trofica delle piante, provocata dal proliferare di organismi fungini ma piuttosto semplice da riconoscere. Viene chiamato anche mal bianco proprio per via dell’aspetto che assumono le foglie ma anche i frutti della pianta che viene intaccata da questa malattia. L’oidio si manifesta con una patina bianca, che inizialmente ricopre le foglie ma poi si espande a tutte le altre parti della pianta e quindi ai germogli, ai fiori e ai frutti. Se non viene trattato tempestivamente, il mal bianco provoca un blocco nello sviluppo della pianta. Le foglie generalmente presentano prima una patina bianca, dopodiché iniziano a diventare gialle, ad accartocciarsi e cadere.

E’ bene precisare che l’oidio è pericoloso per l’uomo, nel senso che i frutti intaccati dal mal bianco non sono commestibili.

Le piante più colpite e le cause del mal bianco

L’oidio (nome scientifico oidium) può colpire moltissime piante, sia da orto che alberi da frutto. Non sono da considerare al sicuro da questa malattia nemmeno le piante da giardino come le ortensie, le rose, gli aceri, le begonie, l’alloro e via dicendo. Il mal bianco attacca spesso anche gli alberi da frutto come il melo e il limone e rappresenta un grande problema anche per le coltivazioni destinate al commercio come la vite.

Le cause del proliferare di questi funghi sono legate alle condizioni climatiche. Il mal bianco infatti tende a svilupparsi in presenza di alti gradi di umidità e temperature piuttosto alte.

Oidio: rimedi naturali efficaci

Come abbiamo accennato, il mal bianco può essere trattato con rimedi naturali che in moltissimi casi si rivelano molto efficaci. Prima di ricorrere a prodotti chimici specifici quindi vale la pena fare un tentativo adottando rimedi naturali.

Preparato al latte

Il preparato al latte è utile soprattutto per prevenire questa malattia, perchè il latte modifica il PH delle foglie rendendole meno appetibili per il fungo. Per realizzarlo basta mescolare i parte di latte in 2 parti di acqua e mettere il composto in un nebulizzatore. Spruzzare dunque il preparato sulla superficie della pianta, almeno un paio di volte alla settimana.

Spray all’aceto di mele

Anche l’aceto può rivelarsi molto utile per sconfiggere questo fungo, ma è importante ricordare in tal caso che il trattamento deve essere effettuato la sera o al mattino presto, evitando le ore più calde della giornata. Diluite un cucchiaino di aceto di mele in 1 litro di acqua e nebulizzate il composto sulla pianta.