Onda Anomala: fenomeno sconosciuto e pericoloso
Quello dell’onda anomala è un fenomeno che ancora non ha trovato una spiegazione univoca da parte della comunità scientifica. Queste onde infatti hanno caratteristiche differenti rispetto agli tsunami o ai maremoti e quindi non si possono assimilare a tali fenomeni. Vediamo di capire meglio questo fenomeno.
Come vedremo tra poco, un’onda anomala può causare dei danni anche molto ingenti, fino a provocare l’affondamento o la deriva delle petroliere. Anche in Italia ne sono state avvistate alcune, ma la causa rimane sconosciuta.
Onda anomala: cos’è e caratteristiche
Si parla di onda anomala quando un’onda supera di 2,2 volte l’altezza massima del treno di onde a cui appartiene. Le dimensioni di tale fenomeni possono quindi raggiungere cifre anche considerevoli, tanto che sono state registrate onde anomale alte addirittura 30 metri. In questi casi, verrebbe da chiedersi come riconoscere un’onda anomala da uno tsunami o da un classico maremoto. Tuttavia come abbiamo detto le caratteristiche di questi fenomeni sono particolari quindi si riescono ad isolare nella casistica.
A differenza di tsunami e maremoti, le onde anomale si formano nel bel mezzo dell’oceano ed è per questo che spesso e volentieri sono pericolose per le piattaforme petrolifere. Come abbiamo già visto, uno tsunami diviene pericoloso solo quando si trova in prossimità delle coste.
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Infatti in questi frangenti infatti la sua altezza si amplifica mano a mano che l’onda raggiunge la terraferma. Al contrario, le onde anomale diventano alte anche in mezzo al mare e non necessitano della vicinanza alla costa per essere rovinose.
Le ipotesi sulla formazione delle onde anomale
Come abbiamo già accennato, un’onda anomala è un fenomeno che ancora rimane sconosciuto alla comunità scientifica. Tuttavia bisogna riconoscere che negli ultimi anni sono stati compiuti degli studi più dettagliati grazie all’impiego di satelliti. Anche se quindi non si sa ancora quale sia la causa scatenante di un’onda anomala, gli studiosi hanno ipotizzato una serie di eventi che potrebbero essere in qualche modo collegati.
Tra le possibili cause delle onde anomale, la comunità scientifica ha ipotizzato:
- Forte corrente oceanica che si muove in direzione contraria al moto delle altre onde;
- Fusione di due treni di onde differenti;
- Diffrazione delle onde;
- Concomitanza di effetti non lineari e dispersivi;
- Assorbimento di energia da altre onde più piccole.
Queste sono solamente delle ipotesi, che però ancora non trovano alcuna conferma a livello scientifico. Se infatti alcuni fenomeni potrebbero trovare una spiegazione in queste teorizzazioni, altri sembrerebbero del tutto differenti.
La pericolosità dell’onda anomala
Le onde anomale possono essere davvero molto pericolose, non solo per le navi e le petroliere che si trovano nell’oceano ma anche per le città localizzate lungo le coste. Come abbiamo detto, questo particolare tipo di onda si forma generalmente in mezzo al mare. Quindi i danni maggiori non sono stati riscontrati sulle coste, ma non bisogna escludere che un’onda anomala possa arrivare fino alla terraferma.
Non sappiamo ancora quali sono le cause, ma sappiamo quali possono essere le dimensioni di tali fenomeni. In alcuni casi le popolazioni sono state colpite da un’onda anomala e naturalmente la sua pericolosità è disarmante. Quando arriva al massimo della sua potenza e sfoga la sua forza, questo fenomeno può diventare davvero devastante.
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