Ondate di calore: quanto saranno frequenti in futuro?
Lo studio di attribuzione condotto dalla World Weather Attribution ha rivelato che l’ondata di calore attuale che colpisce l’Europa meridionale, l’America e la Cina sarebbe “virtualmente impossibile” in un clima non influenzato dall’attività umana e dall’uso dei combustibili fossili. Andiamo a scoprire tutte le previsioni per il futuro.
Con il riscaldamento globale attuale, che ha portato ad un aumento di +1,1°C rispetto alla seconda metà dell’Ottocento, le temperature che sperimentiamo oggi sono considerate “normali”, e si verificano con una frequenza di circa 1 volta ogni 10 anni.
Cambiamenti climatici: l’effetto del riscaldamento globale
Senza il contributo del riscaldamento globale causato dall’uomo, sia le ondate di calore in Europa che quelle in America sarebbero praticamente impossibili, mentre quella in Cina sarebbe un evento estremamente raro, accadendo solo una volta ogni 250 anni. Attualmente, la Cina sperimenta episodi simili ogni 5 anni, mentre gli Stati Uniti ogni 15 anni.
L’effetto del riscaldamento globale non riguarda solo la frequenza di tali eventi, ma anche la loro intensità. Senza il contributo umano, l’ondata di calore attuale sarebbe stata più fresca di circa 2,5 gradi in Europa, 2 gradi in America e circa 1 grado in Cina.
Cosa succederà in futuro?
Si prevede che in un mondo con un riscaldamento di 2°C rispetto al clima preindustriale, un’ondata di caldo come quella attuale potrebbe verificarsi ogni 2-5 anni, a meno che non si agisca rapidamente per ridurre l’uso dei combustibili fossili.
