Ortensia: consigli per la coltivazione

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04/06/2021

L’ortensia è una pianta ornamentale molto diffusa, utilizzata per decorare sia il gli spazi all’aria aperta che la casa e molto resistente. Originaria della Cina, l’ortensia è particolarmente amata per i suoi bellissimi fiori che formano delle specie di palle e hanno un grande impatto estetico.

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L’ortensia si può coltivare con facilità sia in terra piena che in vaso ma l’aspetto più interessante di questa pianta è che il colore delle sue infiorescenze cambia a seconda del grado di acidità del terreno. Con un po’ di impegno quindi possiamo essere noi a decidere di quale colore saranno i fiori delle nostre ortensie, cambiando il pH del terreno.

L’ortensia viene associata anche a significati profondi: secondo la leggenda, regalare delle ortensie a qualcuno equivale a dichiarare il proprio amore sconfinato nei confronti di quella persona.

Come regolare il colore delle ortensie

Innanzitutto, se volete regolare il colore delle vostre ortensie dovete agire sul terreno: come abbiamo accennato infatti, la sua acidità e quindi il suo pH influenzano le tonalità dei fiori. Attenzione, però, perché ad avere questa caratteristica sono solamente due varietà: l’ortensia macrophylla e l’ortensia serrata.

Se il terreno è acido e ha un pH inferiore a 7 le vostre ortensie saranno blu, mentre se al contrario il pH è basico (superiore quindi a 7) i fiori saranno rosa. Ora vi starete chiedendo come intervenire per modificare il colore delle vostre ortensie e sarete felici di sapere che è piuttosto semplice.

Se coltivate le piante in vaso, vi basterà utilizzare un terriccio del pH desiderato, mentre in terra piena potrebbe risultare un po’ più complicato ma comunque non impossibile. Per rendere il terreno più acido potete ad esempio utilizzare i fondi di caffè, ma basta andare in qualsiasi vivaio per trovare dei prodotti specifici per regolare il pH della terra.

Come coltivare l’ortensia

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La coltivazione delle ortensie non è particolarmente complicata. Come abbiamo accennato queste piante sono molto resistenti e non richiedono particolari cure. L’importante però è trovare la giusta collocazione e provvedere alla loro irrigazione.

Per quanto riguarda l’esposizione, le ortensie non amano il sole diretto. Quindi è sempre meglio collocarle in una posizione di mezz’ombra che sia ventilata e fresca. In giardino, potete mettere la pianta sotto ad un albero in modo che non prenda mai il sole diretto.

Per quanto invece riguarda l’annaffiatura, questa deve essere frequente perché le ortensie hanno bisogno di umidità quindi il terreno deve sempre essere bagnato. Naturalmente, se le coltivate in vaso, dovete prestare particolare attenzione ai ristagni idrici nel sottovaso. Questi infatti sono molto dannosi e rischiano di far morire la pianta. Attenzione anche all’acqua che utilizzate. Questa non deve essere troppo calcarea quindi sarebbe sempre meglio evitare l’acqua del rubinetto e piuttosto utilizzare quella piovana.

Coltivazione dell’ortensia in inverno

Durante il periodo invernale l’ortensia deve essere trasferita all’interno perché rischia di morire se la temperatura diventa troppo rigida. Se coltivate la pianta in vaso quindi vi basta portarla in casa e tenerla dentro per tutto il periodo invernale, fino a quando non torna la primavera.