Orto biologico: come concimare in maniera sostenibile

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13/07/2022

Per migliorare il terreno e rafforzare le piante così da avere un buon raccolto, si usa concimarlo. Per farlo in modo ecologico, si possono utilizzare dei concimi autoprodotti: letame di animali che si hanno in campagna, ad esempio, oppure vicini, in una stalla o in un maneggio. Andiamo a scoprire quali sono le tecniche per concimare in maniera corretta.

Orto, Biologico

Insieme ad una buona irrigazione orto si possono ottenere dei risultati veramente interessanti.

Orto biologico: i materiali utilizzabili

Concimi


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Ancora, si possono utilizzare gli sfalci del prato o la cenere di legna non trattata. Altri concimi provengono dalle deiezioni di animali come il letame, la pollina, il guano, lo stallatico pellettato e l’humus di lombrico; anche la cornunghia, la farina di sangue e la farina di ossa provengono dagli animali.

Quelli di natura vegetale sono i lupini macinati, la cenere di legna, i fondi di caffè, il cippato, la sansa.

Orto biologico: come creare il compost per il terreno

Compost

Sicuramente, però, si può creare il concime anche con il compost, a partire dai rifiuti organici che si producono in casa che diventeranno così una risorsa molto importante per l’orto. Ciò che servirà è una compostiera e seguire le regole e la tempistica necessaria che porta alla maturazione del compost.

Questo è un ottimo sistema per ridurre i rifiuti domestici trasformandoli in risorse.

Si possono utilizzare:

-I gusci di uova che, se conservati e tritati, diventano una sostanza preziosa per migliorare la fertilità delle piante; inoltre i gusci tengono anche lontane le lumache dalle piante.

Fondi di caffè che contengono antiossidanti preziosi per il terreno. I fondi vanno conservati in luogo asciutto in un contenitore adatto oppure si possono lasciare a mollo nell’acqua per ottenere un concime liquido.

Lievito di birra, preparare un infuso naturale che consiste nel disciogliere tre cucchiai di lievito in dieci litri d’acqua, utilizzata dopo per annaffiare le piante.

Creare un infuso con la buccia di banana: questa deve essere lasciata a macerare per circa 20 giorni (e si può anche creare il concime liquido)