Ottimizzazione energetica: una guida
La questione ambientale è ormai un problema che nessuno può più rinnegare. Tutti, davanti all’evidenza di un’emergenza mondiale, abbiamo iniziato a sentirci parte del sistema-ambiente, cercando, anche e soprattutto nella quotidianità, soluzioni efficaci per contribuire alla riduzione delle emissioni di gas e di energia in generale.
Anche a livello sovranazionale, nonostante ritardi e omissioni da parte di alcune potenze nel rispetto degli accordi presi, le politiche ambientali globali hanno avuto forte risonanza. Scopriamo insieme allora alcune tecniche per ridurre i consumi e così i costi in termini economici ed ambientali!
Migliorare l’efficienza energetica: guida
Per ottimizzare al meglio i consumi, rapportandoli al reale fabbisogno energetico, occorre rivolgersi a certificatori professionisti. Potrà sembrare eccessivo, ma visti poi i risultati in bolletta e sul bilancio economico familiare, comprenderete che la figura del certificatore energetico è anzi un profilo professionale che a breve sarà indispensabile.
Il certificatore energetico studia come ottimizzare le prestazioni energetiche, basandole sulle varie necessità di ogni edificio, con lo scopo di indicare quali pratiche convengono per un consumo pari quasi a zero. E’ inoltre abilitato a rilasciare e a stilare il cosiddetto APE (attestato di prestazione energetica), un certificato obbligatorio che, secondo il D.M. 26/06/2015, va realizzato in caso di compravendita di immobili e in caso di locazione.
Vista l’urgenza imposta da un surriscaldamento globale ormai percepibile ‘sulla pelle’, lo studio su come abbattere i consumi e l’impatto ambientale del settore energetico è diventato fondamentale per tutti. Quindi, innanzitutto, è propedeutico prendere coscienza. Un vero risanamento ambientale può derivare unicamente dal cambiamento culturale, cioè delle abitudini ed i comportamenti quotidiani.
Elettrodomestici e sistemi di illuminazione
Utilizzare elettrodomestici con una classe energetica avanzata è di fondamentale importanza per snellire il costo delle bollette.
Stessa cosa per le lampadine ed i sistemi di illuminazione: oggi, i led e le lampade a basso impatto energetico sono reperibili ovunque. Si sono evolute, offrendo anche tonalità di colori più tenui e caldi.
Attenzione alla classe energetica soprattutto per condizionatori, frigoriferi e forni. Se possibile, preferite un deumidificatore al condizionatore classico: eliminando l’eccesso di acqua nell’aria, i gradi termici si abbassano e migliora al contempo la qualità dell’aria respirata.
Microonde e forni solari
Il microonde è sicuramente un elettrodomestico sottovalutato. Consente di scaldare, cucinare e scongelare rapidamente, abbattendo i consumi e soprattutto la loro durata. Altra valida alternativa è il forno solare che, a differenza dei forni tradizionali, tra i più potenti consumatori di energia, sfrutta l’energia green del sole, abbattendo i costi in bolletta.
Le prese elettriche e la tv
Anche qui, l’usanza vuole che, schiacciando il pulsante ‘off’ del nostro tv, siamo convinti che si spenga del tutto. Invece, per arrestare il consumo elettrico per davvero, occorre staccare la presa di corrente.
Attenzione ai pollici ed alla grandezza dello schermo tv, che incidono notevolmente sui consumi. Stessa cosa per le prese in generale, inclusi i caricabatterie: lasciate appese alla conduzione elettrica, il consumo persiste, anche se ‘non si vede’.