Overshoot Day Italiano, 15 maggio 2022: cos’è e quali sono le conseguenze

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16/05/2022

Anche quest’anno è giunto l’Overshoot Day Italiano, il giorno in cui il nostro Paese ha esaurito le risorse a disposizione per tutto il 2022 e ha iniziato a consumare quelle del 2023.

sustainability-3300869_1920Quest’anno l’Overshoot Day Italiano cade il 15 maggio. La giornata di ieri, dunque, corrisponde al giorno in cui l’Italia ha terminato le risorse a disposizione per l’intero anno e comincia a consumare quelle del 2023.

Lo scorso anno l’Overshoot Day Italiano è caduto il 13 maggio 2022, dunque quest’anno slitta di due giorni in avanti.

Overshoot Day Italiano: di cosa si tratta

sustainable-living-environmentalist-hand-holding-green-earthIn 134 giorni l’Italia ha terminato le risorse disponibili per l’intero 2022, e a partire da quest’oggi inizierà a consumare le risorse del 2023. Questo giorno, conosciuto con l’espressione inglese “Overshoot Day”, cambia di anno in anno e di Paese in Paese e viene calcolato dal Global Footprint Network, un’organizzazione internazionale che calcola l’impronta ecologica dell’essere umano.

Secondo il Global Footprint Network, ad occupare la percentuale più alta dell’impronta totale italiana sono i consumi alimentari, che occupano il 25%, e il settore dei trasporti, la cui impronta è pari al 18% circa. Ad alimentare l’impronta sono anche l’edilizia, l’agricoltura, l’allevamento, le emissioni, l’energia e la gestione delle città e delle foreste.

Secondo i calcoli del GFN, se tutti gli abitanti del pianeta vivessero come gli italiani, servirebbero 2,7 Terre per sostenere la popolazione mondiale. Se tutti vivessero come gli statunitensi ne servirebbero 5,1, come gli australiani 4,5, come i russi 3,4 e come gli indiani 0,8. Nel complesso, la popolazione mondiale sta usando risorse equivalenti a 1,75 Terre.

Quali sono le conseguenze?

map-of-the-world-3559726_1920Per poter invertire questo trend di sovra consumo delle risorse a nostra disposizione, non è sufficiente diminuire i nostri consumi. Infatti, come spiegato dal biologo Lorenzo Masini, per poter recuperare quanto consumato e permettere alla terra di compensare le risorse naturali, sarebbe necessario andare in negativo per qualche anno, anche se evitare l’Overshoot per un anno significherebbe soltanto rimandare nel tempo il limite oltre il quale ci troveremmo in una situazione catastrofica.