Panda: il dolce mammifero che rischia di scomparire
Il panda gigante è un mammifero davvero dolcissimo, del quale è impossibile non innamorarsi: assomiglia più ad un peluches che ad un animale vero e proprio e la sua goffaggine è spesso molto divertente. Impossibile da confondere, questo mammifero è il simbolo del WWF e anche se da qualche anno è passato dalla categoria più a rischio a quella vulnerabile, il panda è ancora in grande pericolo di estinzione. Parliamo naturalmente di una specie protetta, che come vedremo deve fare i conti con il progressivo disboscamento e con la perdita del suo habitat naturale.
Panda gigante: aspetto e caratteristiche
Il panda gigante (Ailuropoda melanoleuca) è un mammifero carnivoro che appartiene alla famiglia degli ursidi, la stessa dell’orso polare. Non deve essere confuso con il panda minore, che appartiene a tutt’altra famiglia e che presenta delle caratteristiche ben diverse. Anche se la sua alimentazione sarebbe onnivora, in realtà il panda gigante si nutre quasi esclusivamente di germogli di bambù, che afferra con quello che sembrerebbe un pollice ma che in realtà è solamente un prolungamento di un osso del polso. Il panda gigante raggiunge una lunghezza di 150 cm e può arrivare a pesare fino a 160 kg. Inconfondibile per via del pelo bianco e nero, con la tipica mascherina intorno agli occhi che gli conferisce un aspetto dolcissimo, il panda gigante è un animale piuttosto solitario. Per lui la vita scorre lenta nelle fitte foreste di bambù, ma a differenza degli altri orsi non va mai in letargo.
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Il Panda minore: un mammifero completamente diverso
Anche se il nome potrebbe effettivamente ingannare, il panda minore (Ailurus fulgensche) troviamo in numerosi parchi naturalistici e zoo d’Italia) appartiene a tutt’altra famiglia, quella degli Ailuridae di cui è rimasto l’unico rappresentante vivente. Questo mammifero, chiamato anche panda rosso per via della colorazione del suo manto, ha in realtà poche caratteristiche in comune con il p. gigante. Tra queste ricordiamo le tipiche macchie intorno agli occhi, il falso pollice e l’alimentazione a base di bambù. Le sue dimensioni sono decisamente inferiori e sembra più un mustelide che un orso.
I rischi e le minacce per il panda gigante
Il panda gigante è una specie che dal 2016 è stata portata dalla categoria a rischio di estinzione a quella “vulnerabile”. Ciò però non deve confondere: questi animali sono ancora seriamente in pericolo, perchè il loro habitat è sempre più limitato e le loro aree di sopravvivenza si stanno riducendo di anno in anno. Ormai confinati nelle foreste di bambù della Cina Sud Occidentale, i panda devono fare i conti con il progressivo disboscamento che è un problema sempre più serio per questa specie. Oggi, sono solamente 20 le aree dove questi mammiferi possono vivere ma ognuna è distante dall’altra. Durante i suoi spostamenti, il panda incontra pericoli di ogni genere: dal bracconaggio alle trappole per altri animali che vengono collocate sul territorio. Fortunatamente le iniziative per prevenire l’estinzione del panda sono parecchie ma c’è da chiedersi quale sarà il futuro di questi meravigliosi animali.