Pannelli solari agrivoltaici: i benefici delle nuove tecnologie
E’ stato realizzato dalla Cornell University un strumento basato sulla fisica per stimare i costi e i benefici della co-localizzazione dei pannelli solari e dell’agricoltura commerciale dal punto di vista dell’aumento dell’efficienza di conversione dell’energia e della longevità dei moduli fotovoltaici. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.

Pannelli solari agrivoltaici: l’innovazione tecnologica

Un gruppo di ingegneri dell’ateneo ha voluto indagare il potenziale dell’agrivoltaico nell’influenzare positivamente il microclima degli impianti. Usando un nuovo modello computazionale basato sulla fluidodinamica e dati sulla temperatura dei pannelli solari agrivoltaici, il team ha valutato l’altezza del modulo, la riflettanza del suolo e i tassi di evapotraspirazione.
Henry Williams, autore principale della pubblicazione e ricercatore alla Cornell Engineering, ha affermato:
“Ora disponiamo, per la prima volta, di uno strumento basato sulla fisica per stimare i costi e i benefici della co-localizzazione dei moduli solari e dell’agricoltura commerciale dal punto di vista dell’aumento dell’efficienza di conversione dell’energia e della longevità delle celle”
Pannelli solari agrivoltaici: i benefici

Prosegue Williams:
“Diminuendo la temperatura operativa del pannello solare, è possibile aumentare l’efficienza e migliorare la longevità dei moduli solari. Stiamo mostrando doppi vantaggi. Da un lato, abbiamo la produzione alimentare per gli agricoltori e, dall’altro, […] una migliore efficienza di conversione per gli sviluppatori solari”.