Pannelli solari al grafene: massima efficienza
Il fotovoltaico ha compiuto molti passi in avanti negli ultimi anni ed è diventato accessibile a tutti, dal punto di vista economico. Una delle ultime scoperte è l’utilizzo del grafene. È un’alternativa più economica, perché va a sostituire il platino e più efficiente. Vediamo insieme quali sono i vantaggi.
I pannelli solari fatti con il grafene sono più sottili e permettono di sfruttare anche le finestre e le altre superfici esposte al sole. L’integrazione del fotovoltaico negli edifici è una priorità dell’architettura, insieme alla produttività. Quest’ultima viene aumentata grazie allo sfruttamento di superfici finora inutilizzate.
Grafene nei pannelli solari: aumento efficienza
Una novità sono i pannelli solari che funzionano anche con la pioggia, direttamente dalla Cina. L’idea, infatti, è stata elaborata da un team di ricercatori dell’Ocean University of China e dello Yunnan Normal University di Kunming. Il grafene è un buon conduttore e in una soluzione acquosa può legare una coppia di ioni positivi con una di elettroni negativi. In questo modo si può generare elettricità anche a partire dalle gocce di pioggia, che contengono sali che si scindono in ioni caricati positivamente e negativamente.
Pannelli solari al grafene: altri progetti
L’Università di Milano Bicocca ha ideato un progetto per rendere il pannello fotovoltaico trasparente attraverso la tecnologia LSC – Luminescent Solar Concentrator, che impiega nanocristalli inseriti in lastre trasparenti di plexiglass o di vetro, per convertire la luce del sole in raggi infrarossi.
Sono anche in fase di collaudo pannelli fotovoltaici stampati su fogli di plastica con inchiostro elettronico, che rappresenteranno una vera e propria rivoluzione soprattutto per i costi e per la semplicità di produzione. Il progetto è di Paul Dasteer, dell’università di Newcastle in Australia.
L’istituto di tecnologia Roorkee, invece, sta sperimentando la sostituzione del silicio con bacche commestibili diffuse in Asia meridionali. Può essere un’idea per il futuro, nonostante attualmente i tassi di conversione risultino bassi e la durata dei pannelli ridotta.