Pannelli solari verticali bifacciali: come funzionano e convenienza
La disposizione dei pannelli solari può cambiare molte cose, soprattutto se quest’ultimi vengono progettati in senso verticale. Vediamo insieme come funzionano questa tipologia di pannelli e qual è la loro convenienza.
I pannelli solari verticali rappresentano un’ottima soluzione per coloro che non dispongono di una superficie piana, inclinata e soleggiata. Questo tipo di dispositivo può essere installato su una parete o sulle ringhiere di un balcone, purché queste zone non presentino ombre.
La convenienza di questa tipologia di pannelli solari aumenta quando quest’ultimi sono bifacciali, poiché possono sfruttare l’energia solare da entrambi i lati, soprattutto se installati su campi all’aperto.
A valutarne gli impatti è la ricerca condotta da Sophia Reker dell’Università di Scienze applicate di Lipsia. Vediamo cosa è emerso dallo studio.
Pannelli solari verticali bifacciali: gli esiti della ricerca
Come affermato da Sophia Reker dell’Università di Scienze applicate di Lipsia, i pannelli solari bifacciali sono in grado di utilizzare l’energia solare da entrambi i lati. Inoltre, secondo lo studio da lei condotto e pubblicato su Smart Energy:
Installati con orientamento est-ovest, la maggior parte dell’elettricità viene generata al mattino e alla sera. Ciò ridurrebbe la necessità di stoccaggio di elettricità e allo stesso tempo minimizzerebbe la quantità di terreno necessaria per la generazione di elettricità.
La ricerca è finalizzata alla valutazione dell’impatto dei diversi orientamenti dei pannelli sulla distribuzione del rendimento energetico, realizzata tramite il sistema informativo geografico fotovoltaico (PVGIS) del Centro comune di ricerca della Commissione europea.
Dalla ricerca, è emerso che nel caso di pannelli solari verticali a doppia faccia, il doppio uso del suolo (produzione elettrica ed agricola) consentirebbe un vasto un potenziale tecnico nell’intervallo terawattora ogni anno, nonostante diminuisca di un fattore da 4 a 5 la potenza installata per area.
Nel loro studio, i ricercatori hanno mostrato come la necessità di accumulo diminuisca, installando la maggior parte della nuova capacità fotovoltaica, verticalmente con orientamento est-ovest. Nell’articolo si legge:
Si potrebbe dimostrare che i sistemi fotovoltaici verticali consentono una minore capacità di storage o un minore utilizzo delle centrali elettriche a gas. Senza alcuna opzione di stoccaggio è possibile una riduzione delle emissioni complessive di anidride carbonica fino a 10,2 Mt/a.