Paprika: tipologie e benefici

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19/06/2021

La paprika è una delle spezie più diffuse e utilizzate al mondo in ambito culinario. Sono numerose le ricette che prevedono questo ingrediente, che arricchisce i piatti di ogni parte del globo. Vediamo insieme quali sono i principali benefici che si possono trarre dalla paprika e qualche curiosità su questa spezia.

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C’è ancora molta confusione sulla paprika: alcuni pensano che si tratti di peperoncino rosso tritato, il che non è assolutamente vero. Altre persone non capiscono quale sia la differenza tra la paprika dolce e quella piccante. Effettivamente, anche se questa spezia è utilizzata per moltissime preparazioni culinarie, è spesso difficile capire la sua precisa composizione e il motivo è piuttosto semplice. Esistono infatti diverse tipologie di paprika e quello che cambia sono proprio gli ingredienti utilizzati.

Paprika: tipologie e benefici

Questa spezia proviene dell’India, anche se la pianta di peperoncino è in realtà originaria del continente americano. La paprika è stata introdotta in Europa dagli ungheresi, che a loro volta l’avevano importata dai Turchi provenienti dall’India. Oggi è diffusa e commercializzata in tutto il mondo ed è impiegata per preparazioni di ogni tipo. La paprika dopotutto è una spezia molto versatile, anche perché ne esistono diverse tipologie e quindi si può accostare a molti sapori differenti.

Tipologie di paprika e ingredienti

La paprika è una spezia che si ottiene macinando diversi tipi di peperoncini essiccati. Il suo sapore quindi può cambiare a seconda del peperone utilizzato e può essere più o meno dolce o piccante. Generalmente, nella vera ricetta della paprika, è previsto che vengano tolti dai peperoncini sia i semi che la membrana bianca. Queste sono le parti più ricche di capsaicina, la sostanza responsabile della piccantezza. 

Esistono diverse tipologie di paprika, ma tra le più comuni troviamo le seguenti:

  • Paprika dolce;
  • Paprika semidolce;
  • Paprika rosa (che è quella più piccante).

I peperoncini utilizzati possono essere di vario tipo, a seconda del livello di piccantezza che si vuole raggiungere. L’importante è ricordare sempre di togliere semi e parti bianche, perché si rischia di ottenere una spezia eccessivamente forte e quasi immangiabile. Per gli amanti del peperoncino, comunque, è possibile anche trovare paprika molto molto piccante, in grado di infiammare la bocca. La varietà più comune e diffusa anche in Italia rimane in tutti i casi la paprika dolce.

Le proprietà benefiche della paprika

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Molti non lo sanno e la usano in cucina solamente perché amano il suo sapore, ma la paprika è una spezia che possiede importanti proprietà benefiche. E’ quindi un toccasana oltre ad un ingrediente fantastico per insaporire le pietanze! La capsicina è una sostanza preziosa perché stimola l’afflusso di sangue ed è quindi l’ideale per il benessere del sistema cardiocircolatorio.

Oltre a questo, la paprika è anche ricca di vitamina C e vanta proprietà antireumatiche e antifermentative. E’ in grado di stimolare la digestione ma non solo, perché secondo alcuni la paprika sarebbe anche un eccellente prodotto di bellezza perché stimolerebbe la crescita dei capelli, prevenendo la loro caduta.

Questa spezia non sarà certo miracolosa, ma possiede delle proprietà benefiche che la eleggono a prodotto consigliatissimo. Come sempre però non bisogna eccedere, nemmeno con la paprika: si tratta pur sempre di peperoncini essiccati!

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