Peonia: caratteristiche e coltivazione

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05/06/2021

La peonia è uno splendido fiore che sboccia solamente una volta all’anno, per un lasso di tempo breve. I suoi fiori sono scenografici e molto romantici. In Oriente è chiamata la regina dei fiori, coltivata e protetta già ai tempi di Cristo. Scopriamo insieme le caratteristiche di questa pianta e come coltivarla al meglio.

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Di solito la tipologia a noi nota è quella erbacea, ma esiste anche arbustiva. Il fiore c’è semplice, doppio, stradoppio ed è di diversi colori. C’è la peonia rossa, rosa, borgogna, bianca. É molto diffusa perché non richiede una particolare capacità botanica, ma garantisce facilmente grandi fioriture. La peonia fiorisce come detto solamente una volta all’anno, precisamente fra aprile e giugno, in base alla specie. Purtroppo è anche piuttosto rapida, dura infatti solo pochi giorni.

Peonia: caratteristiche e coltivazione

I suoi fiori sono molto apprezzati per bouquet e mazzi regalo. Il significato del fiore è rispetto, stima ed è un augurio per una lunga vita. In Oriente questa pianta è simbolo di un matrimonio felice. In Europa è detta anche “rosa senza spine”. In Italia le specie conosciute sono: la peonia selvatica o officinalis che cresce nei boschi, la peonia maschio con fiori grandi bianchi o porpora, la pellegrina, la corallina. Gli elementi di differenza sono minimi: la pelosità, la forma di petali, sepali e follicoli.

Coltivazione

La coltivazione della peonia è semplice, soprattutto se si scelgono le varietà più rustiche. Se desiderate coltivare la peonia però a partire dal seme i tempi sono piuttosto lunghi. Essa può impiegare anche due anni per germinare, un processo piuttosto lungo davvero. La moltiplicazione a partire da piante sviluppate è invece più semplice.

Sarà sufficiente dissotterrare la pianta e sezionare alcune gemme. Una nuova pianta presenta almeno 3-4 gemme nuove, che consistono in una porzione di radice di circa una ventina di centimetri.

Il periodo migliore per piantare la pianta va da settembre a novembre a partire sia da una pianta in vaso che da una a radice nuda. Si sconsiglia la messa a dimora nei mesi più freddi, a meno che l’ambiente non sia più mite, come al Sud Italia. Dopo marzo si può coltivare la peonia ma solamente in vaso.

Terreno

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Le peonie crescono bene in diversi tipi di terreno, ma preferiscono di norma un terreno più argilloso, con materia organica come humus, ben drenato e permeabile. Meglio se il pH è leggermente acido fra 6,5 e 7. Meglio evitare di irrigare la peonia con acqua calcarea, come tutte le acidofile.

Nei terreni molto umidi, prima di piantare la peonia, bisogna vangare bene in profondità, per smuovere il terreno. Sul fondo della buca scavata, andrebbero predisposti 5 cm di ghiaia, per favorire il drenaggio. La coltivazione della pianta in vaso deve avvenire invece con terriccio specifico per le piante fiorite o con una miscela di sabbia e torba, arricchita con concimi organici maturi.

Esposizione

La peonia ama il sole pieno nei climi freschi-miti. In ambienti caldi invece sta meglio a mezz’ombra, nella quale dà una fioritura più lunga. É sempre comunque bene posizionarla in zone riparate dal vento.