Perché i blue jeans non sono una scelta sostenibile?

Sono uno dei capi più utilizzati e all’interno del mondo della moda, in qualsiasi collezione, i blue jeans non mancano mai. Così come non mancano nell’armadio dei consumatori. Ma i blue jeans purtroppo sono molto dispendiosi e inquinanti.

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I blue jeans rappresentano un capo praticamente immancabile, peccato la produzione di blue jeans, uno dei capi di abbigliamento più popolari di sempre, abbia un’impronta ambientale non trascurabile. Per anni la produzione sempre più fast e imponente di jeans ha precluso l’utilizzo indisturbato delle risorse idriche ed energetiche della Terra.

Ne è conseguito un ingente inquinamento e viene da sé come la produzione eccessiva di blue jeans abbia anche contribuito sensibilmente al cambiamento climatico. Specialmente negli ultimi anni l’industria della moda ha intrapreso strade più sostenibili perché si parla sempre più spesso di quanto essa sia inquinante; comunque le strade intraprese non sono ancora abbastanza efficaci, come dimostrano studi e inchieste, specialmente per il settore della fast fashion.

E uno dei capi più dannosi per l’ambiente è proprio uno dei più diffusi, appunto il blue jeans e i motivi non si fermano solo al consumo di acqua e ai materiali che sono necessari per produrlo.


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Il danno arrecato dalla produzione di blue jeans

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Negli ultimi anni l’inquinamento arrecato dall’industria della moda in generale è aumentato, motivo per cui sono state intraprese strade più sostenibili, tutt’ora alcune in fase di essere applicate, per rendere il settore sempre meno dannoso.

Per quanto riguarda la produzione specifica di blue jeans, alcune aziende hanno iniziato a optare per strade alternative, come per esempio produrre blue jeans in modo più “ecologico”, ma servono ancora grandi passi avanti. Un modo potrebbe essere il cotone organico, che ancora viene usato solo circa l’1%. E invece è proprio l’utilizzo del cotone una delle noti più dolenti nella produzione di jeans.

La produzione mondiale di cotone avviene infatti in regioni perlopiù aride dove dunque è necessaria l’irrigazione ma anche l’uso di pesticidi. Basti pensare che la morte ecologica del lago d’Aral sia proprio causata dal congiunto tra crisi climatica, siccità e uso della risorsa per l’irrigazione.

Per quanto ridurre gli impatti socio-ambientali della produzione di jeans. sia una priorità, le alternative sono ancora troppo poco utilizzate nel settore ed è invece necessario cambiare direzione quanto prima.