Pesce Persico: varietà presenti in Italia
Il pesce persico è molto diffuso in Italia: lo si può trovare in vendita in qualsiasi pescheria e se non si è degli esperti spesso si rischiano di prendere delle brutte sorprese. Di questo pesce d’acqua dolce infatti non esiste una sola specie: nelle pescherie della nostra Penisola possiamo trovare 3 varietà che si distinguono per alcune caratteristiche ma soprattutto per la provenienza.
Il persico reale è in realtà molto diverso rispetto al pesce persico africano e con un po’ di attenzione possiamo distinguerli facilmente. Oltre che per la provenienza infatti queste due specie hanno caratteristiche distintive e l’aspetto non è proprio identico. Imparare a riconoscere le varietà di pesce persico che si trovano in Italia è importante, perché anche se il sapore e le proprietà nutrizionali sono simili il pesce persico africano potrebbe essere più inquinato rispetto a quello reale.
Pesce persico: le tre varietà che si trovano in Italia
Come abbiamo appena accennato, sul mercato italiano si possono trovare 3 specie di pesce persico che presentano alcune differenze.
Pesce persico reale
Il persico reale è un pesce d’acqua dolce alloctono, appartenente alla famiglia dei Percidi. Nonostante sia originario dell’Europa centro-settentrionale e dell’Asia settentrionale, è presente anche in Italia dalla metà del ‘700 perché è stato importato dalla Svizzera. A differenza del persico africano, il persico reale è un pesce pregiato ed è per questo che costa il doppio.
Lo si può distinguere perché è piuttosto piccolo ed i filetti sono di colore bianco rosato. Il persico reale viene pescato nei laghi italiani e in particolare nel lago di Garda, nel lago di Como e nel lago Maggiore. Può essere cucinato al forno o in padella ed ha un ottimo sapore, delicato e adatto anche ai bambini.
Pesce persico africano
Il persico africano appartiene alla famiglia dei Latidae e quello che troviamo in vendita in Italia è tutto importato. Chiamato anche persico del Nilo, è diffuso nei principali fiumi dell’Africa tra cui il Nilo, il Congo, il Ciad ed il Volta e di recente è stato introdotto anche nel Lago Vittoria. Questa specie è molto meno pregiata rispetto al persico reale e infatti la possiamo trovare ad un prezzo molto economico.

Il persico africano si può distinguere facilmente perché è molto più grande ed i filetti sono di un colore rosa più intenso. Il pesce intero inoltre si distingue per via delle fauci più grandi e per la gobba più pronunciata sul dorso. Si presta a divere ricette e come quello reale ha poche calorie quindi è leggero.
Pesce persico spigola
Il persico spigola ha in realtà poco a che fare con il pesce persico. Si tratta infatti di un ibrido tra il morone chrysops e il morone saxatilis ed è molto più simile alla spigola, sia nel sapore che nell’aspetto nonostante sia più grande. Questo pesce non viene spacciato per persico ed è comunque una specie piuttosto pregiata, che viene allevata nei mercati ittici europei. In alcuni casi viene chiamata anche pesce persico di mare.