Petrolio: cos’è, estrazione e produzione

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16/04/2021

Ormai sappiamo tutti cosa sia il petrolio, ma non tutti sanno come venga estratto e raffinato questo liquido altamente infiammabile e altrettanto inquinante. Vediamo più da vicino come funziona l’intero processo che fa arrivare a noi il petrolio come combustibile, e scopriamo insieme perché l’oro nero è così importante. 

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Il termine petrolio deriva dal latino e significa etimologicamente “olio di roccia”. Si tratta di un combustibile estratto per lo più da giacimenti che si trovano negli strati superiori della crosta terrestre. In quanto combustibile, il petrolio è composto principalmente da idrocarburi e da altre sostanze che vengono definite impurità (come lo zolfo) e che non sono utili alla combustione. Il petrolio deve essere trasformato per poter essere utilizzato. E’ quindi la materia prima dalla quale si ricavano altri combustibili quali la benzina, il GPL, il gasolio, il cherosene e via dicendo.

Petrolio: estrazione e produzione

Il petrolio è estratto con appositi impianti detti pozzi petroliferi, composti da una pompa meccanica e da un foro nel sottosuolo. I pozzi petroliferi possono essere di mare o di terra, ma il principio di funzionamento è il medesimo. Si effettua un foro nel sottosuolo da cui estrarre il petrolio. Una volta che la materia prima è estratta, è portata nelle raffinerie. E’ qui che si producono gli idrocarburi impiegati in moltissimi settori.

I Paesi produttori di petrolio

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Attualmente, Russia, Arabia Saudita, Stati Uniti, Iraq, Cina, Canada e Iran sono i principali produttori di petrolio. Tali Paesi naturalmente destinano gli idrocarburi prodotti in parte alla propria economia interna e in parte alla vendita. Il petrolio è diventato una risorsa fondamentale e ha causato molte guerre negli ultimi decenni.

Tra i Paesi che invece consumano maggiori quantità di petrolio troviamo gli Stati Uniti in prima linea, seguiti da Cina, Giappone, India, Russia, Brasile, Emirati Arabi Uniti, Canada e Germania.

Perché il petrolio è importante?

Questa materia prima ha un’importanza fondamentale perché è utilizzata per alimentare praticamente tutti i veicoli che circolano sulla Terra. Il problema è che si tratta di una risorsa limitata e si teme che presto le risorse di petrolio esauriscano.

Per questa ragione i Paesi sviluppati cercano di appropriarsi dei giacimenti petroliferi sparsi sulla Terra e soprattutto nei mari. Tuttavia sarebbe meglio indirizzarsi verso altre fonti di energia alternative e rinnovabili.

Il problema dell’inquinamento

Un problema legato al petrolio, risorsa che come abbiamo visto ricopre un ruolo cruciale per tutti i Paesi, è anche quello dell’inquinamento. Sia dai pozzi petroliferi che dalle raffinerie infatti derivano emissioni altamente nocive, sia per l’ecosistema che per la salute umana.

I pozzi petroliferi, con il tempo, presentano inevitabilmente dei cedimenti strutturali e questo si traduce in perdite di inquinanti nel mare. Le raffinerie invece producono grandi quantità di gas serra e altri inquinanti.