Piante acidofile: le specie più belle e come prendersene cura

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18/08/2020

Le piante acidofile si distinguono dalle altre perchè hanno delle esigenze particolari e se vogliamo che crescano rigogliose dobbiamo preoccuparci di assicurare loro il terreno adatto e qualche accortezza in più. In Italia sono numerose le specie di acidofile che possono essere coltivate sia in giardino che nel terrazzo o addirittura in appartamento e tra poco vedremo quali sono le più belle ed apprezzate. Prima di tutto però vi diamo alcuni suggerimenti utili per la coltivazione delle piante acidofile, che come abbiamo detto necessitano di alcune attenzioni particolari.

Piante acidofile: come prendersene cura

Le piante acidofile hanno bisogno prima di tutto di un terreno a PH basso: se le coltivate in vaso vi basterà acquistare un terriccio apposito per questo tipo di piante ma non è l’unica accortezza che bisogna avere. In terra piena invece, potete utilizzare un trucchetto ossia aggiungere dei fondi di caffè al terreno: in questo modo il ph sarà più basso e le piante riceveranno tutto il nutrimento necessario per crescere rigogliose.

Un altro aspetto da non sottovalutare riguarda l’irrigazione, perchè il peggior nemico delle piante acidofile è il calcare. L’acqua del rubinetto dunque non andrebbe mai utilizzata e sarebbe sempre meglio preferire quella piovana o quella distillata.

Piante acidofile: le specie più belle da coltivare

Vediamo adesso alcune delle piante acidofile più semplici da trovare e coltivare in Italia, sempre rispettando le poche regole che abbiamo appena visto.


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Azalea

L’azalea è una delle piante acidofile più amate ed apprezzate, diventata ormai il simbolo della festa della mamma ma non solo. Questa bellissima pianta produce dei fiori altamente decorativi ed il bello è che la si può coltivare sia sul terrazzo che in giardino che all’interno dell’appartamento…continua a leggere

Rododendro

Il rododendro appartiene alla stessa famiglia dell’azalea ed è anch’esso una pianta acidofila, che quindi necessita di un terreno non calcareo. Il rododendro non necessita di particolari attenzioni se non quelle che abbiamo appena visto per tutte le acidofile: terreno adatto e povero di calcare, acqua piovana o distillata. L’esposizione inoltre è importante, perchè se collocato in pieno sole il rododendro rischia di soffrire troppo…continua a leggere

Gardenia

La gardenia è una pianta acidofila molto decorativa, che produce dei bellissimi e delicati fiori di colore bianco. A differenza del rododendro e dell’azalea, questa specie deve essere coltivata in casa perchè è originaria dell’Asia e dell’Africa ed è quindi abituata ad un clima caldo. Nonostante ciò, esiste una specie in particolare di gardenia che si può coltivare con successo anche all’esterno, in terra piena: si tratta della Gardenia Fortunei…continua a leggere

Mimosa

La mimosa non ha bisogno di grandi presentazioni: la pianta della festa della donna per eccellenza, con i suoi piccoli fiorellini gialli è sicuramente molto conosciuta in Italia. Il suo profumo è inebriante ed intenso e anch’essa appartiene alla famiglia delle piante acidofile, che hanno bisogno di un terreno non calcareo e necessitano di alcune attenzioni per quanto riguarda l’irrigazione. La mimosa si può coltivare sia all’interno che in giardino…continua a leggere