Plumeria: le specie più belle e come coltivarle al meglio
La plumeria è una pianta davvero scenografica, perfetta per abbellire il balcone o il giardino nella bella stagione perchè produce dei meravigliosi fiori colorati e profumatissimi. Chiamata anche frangipane, la plumeria è una pianta tropicale originaria del Sud America e quindi abituata ad habitat differenti rispetto ad i nostri. Tuttavia, possiamo coltivarla con una certa facilità anche in Italia: è sufficiente avere qualche accortezza e scegliere la specie giusta, visto che ne sono moltissime.
Questa pianta si è ormai diffusa in tutta la nostra Penisola e si trova facilmente in vivaio. La sua forma ad alberello la rende particolarmente decorativa anche quando deve ancora fiorire, ma dal momento che spuntano i primi fiori la plumeria diventa davvero irresistibile. Vediamo quali sono le specie più belle e semplici da coltivare in Italia e come prendersene cura al meglio.
Plumeria: caratteristiche generali della pianta
La plumeria è una pianta tropicale originaria del Sud America e appartenente alla famiglia delle Apocinacee, diffusa in tutti i Paesi a clima tropicale e in modo particolare ai Caraibi, in Messico, in Venezuela, in Asia e alle Hawaii. In Italia questa pianta è diffusa in Sicilia, ma la si può coltivare senza grandi problemi in tutte le regioni, osservando eventualmente qualche accortezza in più laddove il clima è rigido nella stagione invernale.
La plumeria ha un portamento arbustivo o ad alberello, con pochi rami ed un fusto che da carnoso diventa legnoso con il passare del tempo. Questa pianta produce dei meravigliosi fiori, profumati e simili a quelli dell’oleandro di vari colori a seconda della specie. La plumeria produce anche delle bacche che però sono altamente tossiche.
Le specie più belle e semplici da coltivare
Come abbiamo accennato, esistono numerose specie di plumeria e anche diversi ibridi. Ce ne sono però alcune particolarmente diffuse in Italia perchè più semplici da coltivare nel nostro Paese. Vediamo quali sono e quali attenzioni dobbiamo riservare loro.
Plumeria rubra
La specie rubra è quella più diffusa e coltivata in Italia, può raggiungere dimensioni importanti se coltivata in vaso e produce dei bellissimi fiori che possono avere diverse colorazioni: bianco, rosso, rosa, giallo. In particolare è la plumeria rubra var. acutifolia che si adatta bene al nostro clima perchè molto più resistente al freddo. Questa varietà produce dei fiori bianchi con un cuore giallo davvero scenografici.
Plumeria pudica
La plumeria pudica è differente rispetto alle altre specie perchè presenta dei fiori particolari, dai contorni irregolari per forse meno perfetti a livello estetico. Il colore è anche in questo caso bianco con il cuore giallo-verde ma il profumo è completamente assente.
Plumeria obtusa
Questa varietà si riconosce per via delle foglie, che hanno la punta arrotondata e sono più piccole rispetto alle altre specie. I fiori sono sempre bianchi con il cuore giallo ma ormai in vivaio si trovano numerosi ibridi di altri colori.
Consigli per la coltivazione
La plumeria nella maggior parte delle regioni italiane deve essere coltivbata in vaso, perchè si tratta di una pianta tropicale che ama il sole ed il caldo. Nella stagione invernale quindi deve essere portata all’interno perchè non tollera temperature inferiori ai 5° C. Le annaffiature devono essere regolari in estate, mentre quando inizia a perdere le foglie bisogna diminuire in modo netto la quantità di acqua.