PNRR: smart working e settimana corta per ridurre le emissioni

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04/07/2023

Il governo italiano ha presentato il Piano nazionale per l’energia e il clima all’Unione europea, raggiungendo gli obiettivi comunitari, secondo il ministro Pichetto Fratin. Il documento sottolinea l’importanza di incentivare la mobilità sostenibile e lo smart working per ridurre gli spostamenti in mobilità privata e promuovere la digitalizzazione del Paese.

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Il governo italiano ha rispettato i tempi previsti per la presentazione del Piano nazionale integrato per l’energia e il clima all’Unione europea.

Sebbene i dettagli siano ancora scarsi, il ministro Pichetto Fratin ha affermato che la maggior parte degli obiettivi e dei target comunitari sono stati raggiunti.

Tuttavia, alcune informazioni sul percorso delineato dal governo italiano verso la transizione ecologica sono emerse dagli estratti del documento pubblicati sui giornali.

Scetticismo del governo Meloni nei confronti della politica sul clima

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Il governo Meloni ha espresso scetticismo riguardo alla politica sul clima della Commissione europea, definendola una “follia green” o una “furia ideologica”. Nonostante ciò, l’Italia deve ancora conformarsi agli standard ambientali stabiliti, indipendentemente dalle controversie sulle auto a motore endotermico o sulle abitazioni ecologiche.

Nel documento presentato, il governo spiega come intende ridurre le emissioni inquinanti. In modo sorprendente, vengono menzionate due forme di lavoro moderno: la prima è stata ampiamente sperimentata durante la pandemia di Covid, ma molti settori stanno tornando rapidamente indietro; la seconda solleva ancora dubbi nonostante i risultati positivi delle poche aziende che l’hanno testata.

Incentivare la mobilità sostenibile e lo smart working

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Nel documento presentato, si sottolinea l’importanza di incentivare misure che promuovano il passaggio dagli spostamenti in mobilità privata a quelli in mobilità pubblica attraverso lo “shift modale”.

Si propone di ridurre la necessità di spostamenti favorendo lo smart working e valutando la possibilità di ridurre le giornate lavorative pur mantenendo lo stesso numero di ore lavorate.

Viene inoltre enfatizzata l’importanza di sfruttare appieno la digitalizzazione del Paese per ridurre gli spostamenti fisici, promuovendo la mobilità sostenibile e l’uso di strumenti per la pianificazione degli spostamenti.