Podocarpus: come coltivare questo bellissimo bonsai
Il podocarpus è un albero sempreverde appartenente al genere delle conifere, che in natura può raggiungere i 25 metri di altezza. Chiamato anche pino dei buddisti, questo arbusto è originario dell’Asia e veniva impiegato proprio per ornare i templi. Si presenta infatti come un albero molto elegante e sinuoso, dall’aspetto quasi perfetto e sicuramente molto decorativo. Il podocarpus ha un tronco molto ruvido e la sua caratteristica principale sono i grandi aghi disposti lungo i rami, che gli donano una bellezza naturale inconfondibile. Nonostante il suo aspetto quasi “mediterraneo”, il podocarpus è un albero asiatico, che quindi in Italia farebbe molta fatica a sopravvivere allo stato naturale. Molto gettonato è però il bonsai di questa specie che, a differenza di molte altre conifere si può coltivare tranquillamente anche in casa.
Podocarpus bonsai: cure e coltivazione
Il podocarpus bonsai è particolarmente resistente ed è per questo che nella nostra Penisola è molto diffuso: gli amanti degli alberi in miniatura non possono certo lasciarselo sfuggire! Coltivare il bonsai di podocarpus non è difficile: vediamo però quali attenzioni occorre riservargli per farlo crescere bello e sano.
Dove collocare il podocarpus bonsai: esposizione
Come abbiamo già accennato, il bonsai di questa conifera si può coltivare anche all’interno a differenza di moltissime altre specie che andrebbero incontro a morte certa se tenute in casa. Questo però non significa che vada tenuto necessariamente all’interno: il podocarpus si può coltivare anche in giardino o in terrazzo, con qualche attenzione in più.
Se coltivato in casa, il bonsai deve essere messo in una posizione molto luminosa: l’ideale sarebbe collocarlo davanti ad una finestra in modo che riceva quanta più luce naturale possibile.
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Se coltivato invece all’esterno, bisogna seguire il ciclo delle stagioni: in primavera ed in autunno va collocato in una posizione soleggiata, mentre in estate sarebbe meglio spostarlo all’ombra per evitare che soffra per il troppo caldo e che il sole provochi bruciature. In inverno conviene portarlo all’interno o fornirgli un riparo dal freddo e dalle gelate.
Annaffiatura: quanta acqua e quando?
Il podocarpus ha un metabolismo piuttosto lento, quindi non deve essere annaffiato troppo di frequente o in grandissime quantità. In linea di massima possiamo dire che bisogna annaffiarlo una o due volte alla settimana, ma il modo migliore per capire quando è il momento di dargli acqua è tastare il terreno. Quando questo è asciutto, allora significa che il bonsai ha bisogno di bere ma attenzione: evitate sempre irrigazioni eccessive!
Potatura
La potatura di questo bonsai può essere effettuata in qualsiasi momento: non ci sono stagioni o mesi più indicati di altri quindi non bisogna preoccuparsi di questo. Quando si notano dei rami troppo lunghi o intrecciati si possono tranquillamente sistemare e regolare.
Il Podocarpus ha le foglie secche?
Se il podocarpus ha le foglie secche, i motivi potrebbero essere principalmente due:
- E’ stato esposto al sole diretto e quindi le foglie si sono bruciate;
- L’irrigazione non è stata corretta (eccessiva e quindi si sono formati ristagni oppure eccessivamente scarsa).
In questo caso bisogna eliminare tutte le foglie più secche e preoccuparsi di irrigarlo nel modo giusto.