Pompa di calore: cos’è, come funziona e perché preferirla alla tradizionale caldaia
Le pompe di calore rappresentano un ottimo sostituto alle tradizionali caldaie, per una serie di motivi. Vediamo insieme perché e come funziona una pompa di calore.
La guerra in Ucraina ha costretto l’Unione europea a portare avanti una serie di interventi per cercare di ridurre la dipendenza dai combustili fossili provenienti dalla Russia.
Fra gli obiettivi inseriti nel piano REPowerEU è previsto anche il raddoppio del tasso di diffusione delle pompe di calore in modo da raggiungere un totale di 10 milioni di unità nei prossimi cinque anni.
Ma come funziona questa macchina termica? E perché conviene rispetto alla tradizionale caldaia? Vediamo insieme.
Pompa di calore: come funziona
Le pompe di calore sono macchinari in grado di trasferire energia termica, ossia calore, da un ambiente più freddo ad uno più caldo. Una pompa di calore preleva il calore da una fonte naturale, come l’aria, l’acqua o la terra, e lo trasporta dentro l’edificio alla temperatura idonea, in funzione del tipo di impianto di riscaldamento.
La pompa di calore si differenzia dalla caldaia a gas, dal punto di vista tecnico, per il fatto che la caldaia abbia bisogno di un combustibile fossile per scaldare l’acqua che circola nell’impianto di riscaldamento e nell’impianto idrico. Inoltre, i consumi sono molto alti poiché per fornire acqua calda con effetto immediato l’acqua del circuito deve essere mantenuta a una temperatura non molto più bassa di quella che esce dal rubinetto o scalda i termosifoni.
Leggi anche: Pompa di calore, l’alternativa alla caldaia a gas: come funziona, differenze e risparmio
In una pompa di calore, invece, non è previsto l’utilizzo di un combustibile fossile, in quanto si avvale di energia elettrica, in grado di comprimere il gas freon contenuto all’interno che cede calore al circuito.
Perché conviene?
Secondo Altroconsumo, tra i principali vantaggi dell’utilizzo delle pompe di calore rientra il risparmio di energia. Infatti, ogni kilowatt di energia elettrica usato dalla pompa di valore viene convertito in molti kilowatt termici, generando minori consumi rispetto ai tradizionali sistemi di riscaldamento. Inoltre, l’utilizzo di energia termica già disponibile nell’ambiente permette di ridurre le emissioni di CO2.
Tuttavia, ci sono alcuni svantaggi che vanno presi in considerazione. Innanzitutto, una pompa di calore ha bisogno di spazio all’esterno, pertanto il suo utilizzo in un condominio è impraticabile. Inoltre, la pompa di calore è meno efficiente dove la temperatura esterna è più bassa e dove ci sono termosifoni invece di pannelli radianti.