Portulaca: la pianta infestante commestibile e ricca di Omega 3
La portulaca è una pianta infestante, che spesso ci capita di trovare nell’orto, nel giardino o addirittura all’interno dei vasi. Concepita come fastidiosa e come la classica “erba cattiva”, in realtà la portulaca può rivelarsi una preziosissima alleata in cucina. La sua varietà selvatica infatti (il cui nome scientifico è portulaca oleracea) è completamente commestibile e si può quindi utilizzare per la preparazione di diverse ricette gustose. Ricca di Omega 3, è un vero e proprio toccasana per il nostro organismo ed è utile in modo particolare per ridurre le quantità di colesterolo cattivo e di trigliceridi presenti nel sangue.
Con il termine portulaca però vengono indicate tutte le varietà appartenenti a questa specie di piante, comprese quelle utilizzate prettamente a scopi ornamentali. E’ quindi bene distinguere la portulaca oleracea dalle altre, perchè solo questa è buona da mangiare e ricca di proprietà interessanti.
Portulaca oleracea e altre varietà
Oltre alla sativa, la portulaca oleracea è l’unica varietà interamente commestibile ma fortunatamente la si riesce a riconoscere piuttosto facilmente. Tutti i tipi di portulaca producono dei fiori colorati e spesso molto carini da vedere, ma osservando le foglie diventa facilissimo distinguere la p.oleracea. Sono infatti di un verde brillante, carnose e simili a quelle delle piante grasse tanto che spesso e volentieri capita di scambiare questa pianta per una succulenta. Inizialmente, i fusti vegetano strisciando a livello del terreno per poi raddrizzarsi e andare ad infestare l’ambiente circostante. Le foglioline sono sempre piccole, senza peluria e nella varietà oleracea i fiori hanno il tipico colore giallo.
Le altre varietà di portulaca, come ad esempio la p. grandiflora, sono più adatte alla coltivazione per scopi ornamentali. Producono infatti dei fiori bellissimi di svariati colori e sono decisamente più gradevoli nei prati e nei giardini. La grandiflora si può distinguere perchè le sue foglie sono aghiformi, seppur sempre piuttosto succulente.
Proprietà benefiche della portulaca oleracea
La portulaca è quindi una pianta infestante che spesso viene poco apprezzata perchè va a rovinare le altre coltivazioni. Tuttavia, questa varietà si può mangiare e fa davvero molto bene quindi anzichè buttare via le foglie conviene provare ad assaggiarle. La si può mangiare cruda aggiungendola alle insalate ma anche cotta, in minestre e altri piatti caldi.
Questa pianta vanta delle proprietà davvero molto interessanti e queste sono dovute alla presenza di acidi grassi polinsaturi: i famosi Omega 3, che sono in grado di abbassare i livelli di colesterolo cattivo nel sangue, così come la glicemia. Proprio in virtù di queste sostanze contenute in modo particolare nelle sue foglie, la portulaca è un ottimo diretico naturale, in grado di depurare l’organismo, combattere i batteri e favorire l’eliminazione del colesterolo cattivo.
Ecco che a questo punto la pianta infestante che da molto tempo ci provoca problemi perchè cresce spontanea tra i nostri fiori può diventare una meravigliosa erba da utilizzare in cucina. Il suo sapore fresco e leggermente acidulo piace a molti, ma naturalmente i gusti sono gusti quindi vi consigliamo di provare ad assaggarla: potrebbe sorprendervi!