Potatura Vite: il periodo giusto e i consigli per un risultato perfetto
La potatura della vite è indispensabile per ottenere un’uva dal sapore equilibrato ma soprattutto dall’alto tenore zuccherino, e chiunque possiede un vigneto sa bene quanto sia importante tutto questo in termini di resa. Quando però parliamo di potatura vite dobbiamo distinguerne due tipologie: quella secca (da fare nel periodo invernale) e quella verde (da fare invece nel periodo estivo). Potare un vitigno quindi è un’operazione va fatta due volte all’anno ma non basta: bisogna anche sapere che tecnica utilizzare per un risultato perfetto!
Potatura vite invernale o secca
La potatura secca deve essere fatta quando dalla vite sono già cadute tutte le foglie e quindi in inverno o in autunno. Questo perchè in assenza di foglie tutte le sostanze nutritive si accumulano nel tralci, nel fusto e nelle radici. Per capire quale sia il periodo migliore per iniziare questa attività, bisogna considerare sia le caratteristiche del vitigno che la zona in cui si trova. La potatura vite secca deve essere fatta in inverno nelle regioni del Nord Italia dove il clima è più rigido e in questi casi conviene attendere fino a gennaio-febbraio.
Al contrario, conviene fare la potatura già in autunno nei seguenti casi:
- In tutte le regioni del Sud Italia a clima mite;
- Nel caso di vite a maturazione tardiva e vendemmia precoce;
- Nel caso di vigneti a Guyot o a cordone speronato di età superiore ai 6 anni.
Potatura vite estiva o verde
La potatura estiva o verde prevede diversi interventi sulla vite: la spollonatura, la scacchiatura e la cimatura.
- La spollonatura va fatta solitamente in aprile e prevede la rimozione dei succhioni, ossia dei germogli che si formano lungo il fusto;
- La scacchiatura va fatta nello stesso periodo e prevede la rimozione dei germogli che risultano deboli o comunque non in ottimo stato;
- La cimatura invece deve essere fatta più avanti, ma sempre entro la fine di giugno e prevede il taglio dei tralci. Si tratta di un’operazione fondamentale per favorire la formazione di nuove foglie.
Come deve essere fatta la potatura della vite?
La potatura della vite va effettuata con le classiche forbici curve: quelle che si utilizzano anche per la vendemmia per capirci. Non richiede quindi degli strumenti o degli attrezzi particolari, ma sicuramente diverso tempo se il vigneto è di grandi dimensioni. In questo caso è possibile anche utilizzare delle forbici elettriche, solo per accelerare i tempi e fare meno fatica. Ad ogni modo non esistono delle tecniche specifiche per potare la vite. L’importante è farlo nei tempi previsti perchè dipende tutto da quello.
La potatura vite è un’operazione molto semplice, ma se la si fa nel momento sbagliato si rischia di compromettere tutto il raccolto quindi è sempre bene prestare attenzione a questo fattore. Bisogna controllare che sia il periodo giusto sia per la potatura invernale che per quella estiva: solo in tal modo possiamo essere sicuri di ottenere un’uva dall’alto tenore zuccherino!
Questo vale sia per i vitigni destinati alla produzione di vino che per quelli da tavola: le caratteristiche sono pressochè le stesse anche se questi ultimi risultano spesso meno impegnativi.