Princess Elisabeth: la prima isola energetica del mondo

-
07/03/2023

E’ stato firmato il contratto EPC per una gigantesca base industriale offshore con sistemi di alimentazione ad alta tensione costruita dal TSO Elia per nella parte belga del Mare del Nord. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.

Isola
L’isola energetica fungerà da hub per collegare l’energia di vicini impianti eolici con i sistemi energetici nazionali.

Isola energetica: il progetto sostenibile

Isola
La costruzione delle fondamenta dell’isola energetica inizierà nel 2024 e durerà 2 anni e mezzo.

Prende forma la prima isola energetica artificiale mai realizzata al mondo. Si tratta del progetto Princess Elisabeth, futuro hub elettrico nelle acque belga che collegherà parchi eolici offshore alla terraferma e ai sistemi energetici dei paesi vicini.

In questi giorni il TSO belga  ha fatto sapere d’aver assegnato il contratto EPCI (Engineering, Procurement, Construction & Installation) al consorzio TM Edison, vincitore della gara d’appalto lanciata a gennaio 2022. “

Luc Vandenbulcke, ceo di Deme Group, ha commentato:

“Non vediamo l’ora di lavorare insieme per realizzare questo tour de force tecnico. Il punto di forza di TM EDISON risiede nell’esecuzione qualitativa che comporterà la minore impronta di carbonio possibile e e il minore innalzamento del livello dell’acqua del Mare del Nord”.


Leggi anche: Pastore belga Malinois: un cane sempre attivo che deve essere addestrato

La Princess Elisabeth Island sarà la prima isola energetica artificiale al mondo a combinare corrente continua (HVDC) e corrente alternata (HVAC).

Isola energetica: come funzionerà e quando sarà realizzata

Energia,
L’infrastruttura ad alta tensione raccoglierà l’energia dai vicini parchi eolici offshore dell’omonima zona Princess Elisabeth, dove entro la fine del 2026 sarà attivata una nuova capacità complessiva di 3,5 GW.

Nel contempo la gigantesca piattaforma, avrà un’estensione pari a 12 campi da calcio, fungerà anche da hub per i futuri progetti di interconnector ibridi della Gran Bretagna (Nautilus) e della Danimarca (TritonLink). Situata nel mare del Nord a circa 45 chilometri dalla costa belga, l’isola avrà anche un piccolo porto e una piattaforma per elicotteri per consentire alle squadre di manutenzione di accedervi facilmente.

Ora che il contratto di progettazione è stato assegnato, l’isola energetica offshore ha finalmente una timeline precisa. La costruzione dell’isola inizierà nei primi mesi del 2024 e proseguirà fino ad agosto 2026.

Dal 2026 al 2030 sarà realizzata e messa in funzione, invece, l’infrastruttura elettrica.

Tinne Van der Straeten, ministro belga dell’Energia, ha commentato:

“Il Belgio è stato un pioniere nell’energia eolica offshore per 15 anni e oggi dimostra ancora una volta la sua competenza attraverso la sua prima isola energetica, che è anche una prima mondiale. La nostra competenza offshore è ora riconosciuta in tutto il mondo. Continuando a innovare, rafforziamo anche la nostra posizione per il futuro. Stiamo dando alle nostre aziende un’altra possibilità di essere veri pionieri, sia qui che all’estero”.