Processionaria: pericoli e rimedi per l’uomo e per i cani

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16/07/2018

La processionaria (nome scientifico Thaumetopoea pityocampa) è un insetto nel quale capita di imbattersi nella stagione calda, proprio quando è più facile uscire all’aria aperta ed entrare in contatto con la natura. Si tratta di un lepidottero diffuso in tutta Europa, ma anche in Asia e nell’Africa settentrionale, altamente distruttivo per le piante perchè le priva di gran parte del loro fogliame. La processionaria però rappresenta un pericolo anche per l’uomo e ancora di più per i  cani, che se entrano in contatto con le larve rischiano anche di morire.

Purtroppo in questo periodo è molto facile imbattersi in questi insetti, quindi bisogna prestare particolare attenzione e controllare sempre che non siano presenti sui pini oppure per terra. Come vedremo, riconoscere la processionaria è molto semplice: la si nota subito perchè le larve tendono a spostarsi in fila indiana e sono piuttosto riconoscibili perchè ricoperte da una peluria urticante. Naturalmente non bisogna toccarle perchè si rischiano conseguenze poco piacevoli.

Processionaria: il periodo più rischioso

Le larve di processionaria abbandonano il loro nido e iniziano a causare i primi danni alle piante in primavera: da marzo in poi quindi si possono trovare nelle pinete o comunque in presenza di pini. Non è raro che si spostino anche sul suolo ed è soprattutto in questo caso che rischiano di essere pericolose sia per l’uomo che per i cani. Se la primavera però è il periodo in cui è più facile avvistare la processionaria, bisogna tenere alta la guardia anche in estate perchè in alcune regioni dove il clima è più fresco o l’altitudine maggiore questi insetti potrebbero continuare a gironzolare anche più tardi.

Processionaria: come riconoscerla

ProcessionariaCome abbiamo accennato, riconoscere la processionaria non è difficile: le larve hanno un aspetto tipico perchè sono ricoperte da una peluria urticante. Inoltre, tendono a spostarsi l’una dietro all’altra formando una lunga fila indiana. Anche i nidi sono piuttosto semplici da riconoscere, perchè si trovano sui pini e sembrano delle palle di zucchero filato. La femmina produce infatti un ammasso di uova e lo ancora ad un ago del pino, ricoperto da tantissimi strati sottili bianchi, simili ad una ragnatela fittissima.

Pericoli per l’uomo e per i cani

Della processionaria sono pericolose solamente le larve, perchè ricoperte di peli urticanti che se entrano in contatto con la pelle dell’uomo possono provocare una reazione cutanea dovuta al rilascio di istamina. Generalmente, la processionaria provoca arrossamento e prurito, ma le persone allergiche potrebbero andare incontro anche a shock anafilattico, con edema, difficoltà di respirazione, nausea e vomito.

Il pericolo maggiore però è per i cani, che rischiano di ingerire le larve. In questo caso il rischio è mortale e bisogna intervenire con tempestività, perchè la processionaria potrebbe intaccare anche lo stomaco con conseguenze davvero gravissime. Generalmente, un cane che ha ingerito questi insetti presenta una salivazione intensa e la lingua inizia a gonfiarsi sempre di più. In tal caso bisogna immediatamente contattare il veterinario.

Per fortuna, oggi è in corso una disinfestazione sempre più mirata per prevenire il rischio di processionaria.

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