Progetto Agrisolare: l’ultima novità del PNRR

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03/01/2023

Il GSE comunica il raggiungimento di 2 target di progetto con il superamento del 30% delle risorse 2022 e della quota minima di nuova capacità fotovoltaica da realizzare. Andiamo a scoprire le ultime novità introdotte dal PNRR per il fotovoltaico.

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Il progetto “Parco Agrisolare”, una delle iniziative cardine del PNRR in materia agricoltura sostenibile, ha superato le aspettative.

Progetto “Parco Agrisolare”: cosa prevede l’iniziativa

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Il bando, lanciato ad agosto di quest’anno, ha raccolto un’incredibile interesse permettendo al Ministero dell’Agricoltura, l’ente titolare dell’iniziativa, di superare due dei quattro dei target previsti.

Nello specifico i primi tre obiettivi del Parco Agrisolare, consistono nell’individuazione dei progetti beneficiari con un valore totale delle risorse finanziarie assegnate all’investimento rispettivamente pari al 30% nel 2022, al 50% nel 2023 e al 100% nel 2024 dei 1.500 milioni di euro totali riservati alla misura. Il quarto obiettivo consiste nel conseguire la realizzazione di almeno 375 MW di nuova potenza di impianti solari fotovoltaici. Impianti che devono necessariamente rispettare alcuni requisiti di accesso. Come, ad esempio, essere destinati esclusivamente all’installazione su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale.


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Parco Agrisolare: i dettagli

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Secondo quanto reso noto oggi dal GSE, a cui il Ministero ha affidato il ruolo di soggetto attuatore, per il progetto Parco Agrisolare risulta che l’importo complessivo assegnato ai destinatari ammessi è di 451.300.836,59 euro, ossia di diversi punti percentuali sopra all’obiettivo; e che la capacità complessiva dei nuovi impianti fotovoltaici coperti dall’investimento è di oltre 565 MW.

L’elenco dei soggetti ammessi al finanziamento è stato pubblicato prima sul sito del MASAF e successivamente su quello del GSE. Le imprese beneficiarie riceveranno dal Gestore una comunicazione individuale utile a conoscere i dettagli relativi al contributo concesso, in relazione alla domanda presentata. Terminata questa prima fase istruttoria, il GSE proseguirà con l’esame delle altre domande pervenute, comunicandone gli esiti ai proponenti e al Ministero.